Pontecurone – Testimoniare l’unità della comunità cristiana
Ieri, nella Collegiata di Santa Maria Assunta in Pontecurone il parroco don Loris Giacomelli ha celebrato il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale.
Alla messa erano presenti i sacerdoti orionini della comunità di Pontecurone e di quelle più vicine e il Direttore Provinciale Don Giovanni Carollo.La funzione è stata resa ancora più solenne dai canti della corale parrocchiale diretta dal M° Franzin.
La comunità del paese del santo fondatore Luigi Orione si è unita per lodare insieme a Don Loris il Signore, ma anche per dirgli grazie per ciò che in poco tempo ha iniziato a svolgere con dedizione ed impegno per il paese, in particolare per i giovani. Oltre ai momenti di preghiera animati in questo periodo di emergenza non facile, il grazie è soprattutto per la lodevole iniziativa di far rinascere un oratorio proprio nel 150° anno dalla nascita di don Orione.
Don Loris nell’omelia ha ripercorso le tappe fondamentali del suo cammino, iniziato il 10 marzo 1985 a Mestre dove colpito da una malattia è nato il desiderio di entrare in seminario. “Chiedo a tutti di camminare insieme – ha chiesto don Loris – il regalo più bello è quello di stare uniti come comunità cristiana dove aldilà dei problemi il Signore è in mezzo a noi”.
Al termine il provinciale Don Giovanni Carollo ha evidenziato come Don Loris sia il prete della stola e nello stesso tempo della scopa, dedito alla pastorale ma anche capace di rimboccarsi le maniche nei lavori quotidiani: “Questo ti fa onore don Loris – ha detto don Carollo – perché ti incarna sempre più nel tuo fondatore don Orione che non voleva preti solo in sacrestia”.
Il Provinciale ha poi letto un bellissimo brano di Don Orione, in cui egli racconta il giorno del suo XXV° di sacerdozio, trascorso assistendo un chierico morente.
Al termine un momento di fraternità con i presenti ha concluso questa giornata di grazie e di lode al Signore per il dono del sacerdozio nella persona di don Loris.