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Pontecurone – Sui passi di San Luigi Orione

Pontecurone – Sui passi di San Luigi Orione

Un gruppo di una quarantina di religiosi di diverse nazionalità si è recato ieri a Pontecurone, tappa di un Corso itinerante carismatico nei luoghi di Don Orione.

Il parroco Don Loris Giacomelli e il suo vice Don Carlo Marin hanno accolto il gruppo nella Chiesa di San Francesco. Qui Don Arcangelo Campagna ha presentato una relazione intitolata “Il Paese e la famiglia del giovane Orione”. I religiosi hanno poi visitato la Chiesa di San Giovanni Battista e il Monumento di Don Orione situato nella Piazza che ospita il “Giardino dei Giusti”.

Dopo un momento di fraternità, l’itinerario è proseguito nel pomeriggio con la visita alla casa natale di Don Orione e alla Collegiata di Santa Maria Assunta. Nel Santuario di Casei Gerola, dopo i saluti del Rettore Don Pietro Bezzi, lo storico casellese Lucio Garbelli ha raccontato la storia di questo luogo caro a Don Orione.

Alla sera, la Famiglia Carismatica Orionina insieme ad un numeroso gruppo di fedeli ha illuminato con la luce delle fiaccole,  ma soprattutto con la luce della fede, i principali luoghi che hanno segnato l’infanzia del piccolo Luigi Orione.

Guidata dal parroco Don Loris Giacomelli, la processione è iniziata davanti alla Casa Natale di Don Orione, proseguendo verso davanti la stalla della Famiglia Guagnini, la Collegiata di Santa Maria, l’Edicola raffigurante l’episodio della rosa non appassita, la Chiesa di San Giovanni e infine il Monumento di Don Orione nella piazza del Giardino dei Giusti.

Un camminare in ascolto dei vari episodi accaduti in quei luoghi e da canti e preghiere. Giunti al Monumento, i presenti hanno ascoltato la testimonianza di un giovane chierico, Dritan, di origine albanese che ha espresso commozione per questo momento vissuto insieme nel paese natale del suo Fondatore, auguranto a tutti di tener sempre viva la “fiaccola della carità”.

Anche il Vicario generale Don Oreste Ferrari ha espresso il suo ringraziamento per l’accoglienza ricevuta per l’intera giornata vissuta insieme ad altri confratelli che stanno svolgendo questo corso itinerante sul carisma orionino.

Ha lasciato a tutti i presenti, in particolare ai concittadini di Don Orione, questo augurio: “sentire Luigi Orione sempre più vicino, paesano che non fa parte della storia passata ma che ancora cammina per queste strade con volti e nomi diversi ma con uno spirito di amore e di carità che ancora può lavorare in noi e fare miracoli. L’amore possiamo trovarlo solo se guardiamo Don Orione come esempio e ci sforziamo ad imitarlo”.

 

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