Gettiamoci nel fuoco dei tempi nuovi!
Con questo invito Padre Tarcisio Vieira, Padre generale e ottavo successore di Don Orione, ha convocato il 15° Capitolo Generale, che si svolgerà al Centro di spiritualità di Montebello della Battaglia (Pavia – Italia), dal 31 maggio al 18 giugno 2022.
Inizia così un anno di preparazione, è “il tempo della preghiera, della riflessione e della condivisione. Sono le condizioni necessarie perché lo Spirito Santo possa ispirarci alla fedeltà al Vangelo e al Fondatore” scrive Padre Tarcisio.
La lettera di convocazione del Capitolo Generale “Gettiamoci nel fuoco dei tempi nuovi. Per evangelizzare il mondo mediante la profezia della carità, nuova nello stile, nella forma, nelle frontiere.” prende il titolo da un’espressione ricorrente negli scritti di San Luigi Orione.
Questa frase è stata scelta per diversi motivi: è un’espressione orionina, “è il suo richiamo all’atteggiamento paradigmatico di Don Orione, sempre proteso a mettersi in azione a favore della Chiesa e dei poveri, nonostante la complessità dei tempi e delle situazioni che doveva affrontare“; è un’espressione sinodale, non un ordine, ma un invito e una preghiera a farlo insieme; è un’espressione “verbale”, una frase semplice, coinvolgente, intuitiva e molto potente, che comunica immediatamente dell’azione; è un’espressione che ci mette in linea di continuità con gli ultimi Capitoli, “Dopo il 13° CG che ha assunto la “Solo la carità salverà il mondo” come “dinamica di conversione e di rinnovamento spirituale, comunitario e apostolico” e dopo il 14° CG che si è concentrato sulla persona del religioso “Servo di Cristo e dei poveri”, ci è sembrato doveroso proporre un itinerario di riflessione e di approfondimento la cui dinamica centrale possa mettere la Congregazione in un atteggiamento apostolico di uscita”.
“Il Capitolo Generale è uno strumento potente che la Provvidenza di Dio e la sapienza della Chiesa ci offrono per il rinnovamento della Congregazione – scrive padre Tarcisio – ma affinché un evento produca frutti veri, dobbiamo sentirci pienamente toccati da esso. Il Capitolo lo facciamo “tutti noi”, con la preghiera e l’impegno fin dalle prime fasi e le riflessioni che riuscirete ad inviare.”