Albania – Gli auguri dalla comunità orionina
Don Rolando Reda, sacerdote orionino da molti anni in Albania, scrive una riflessione sul mistero della Pasqua, che è anche l’augurio rivolto a tutti noi di una vita nuova in Gesù Risorto.
Leggiamo la sua lettera di auguri:
Carissimi confratelli, amici e benefattori vicini e lontani,
stiamo vivendo per il secondo anno, anche qui in Albania, questo periodo pasquale tra mille limitazioni a causa di questa pandemia da corona virus che sembra non voglia lasciarci.
Non abbiamo potuto organizzare manifestazioni esterne: celebrazioni, giochi con i ragazzi, pranzo con i poveri, accademie o attività sportive. Questa situazione però, ci stimola a delle riflessioni legate alla Pasqua di Gesù che dopo la passione e la morte è risorto indicando a tutti, che si può iniziare una via nuova.
Scalatori famosi, sulle montagne più belle e selvagge hanno aperto delle vie nuove; la direttissima per arrivare alla vetta. Impervia, difficile, impegnativa, esigente ma con grande preparazione e determinazione l’hanno affrontata e raggiunta. Questa è la via, la direttissima che ci offre Gesù: la via del sacrificio. dell’amore, del perdono, difficile impervia ma chi la percorre prova una grande gioia, una luce meravigliosa lo invade, trova la speranza e la pace.
Non ci chiama ad essere come prima ma nuovi. “Le cose vecchie sono passate stanno nascendo delle nuove, non ve ne accorgete” . “Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Voi sarete il mio popolo ed io sarò il vostro Dio.” (Ez. 36, 26-27)
Cristo è risorto!!! Rallegrati Vergine Maria, alleluia, Il Signore è veramente risorto, alleluia. Con occhio profetico san Luigi Orione vedeva nella morte in croce di Cristo l’avvenimento fondamentale, l’inizio, il germoglio della nuova umanità. “Io non sento che una infinita, divina sinfonia di spiriti, palpitanti intorno alla croce, e la croce stilla per noi goccia a goccia attraverso i secoli, il sangue divino sparso per ciascuna anima umana. Dalla croce Cristo grida :“Sitio” Terribile grido di arsura, che non è della carne, ma è grido di sete di anime, ed è per questa sete delle anime nostre che Cristo muore”.
Risuona allora nel profondo dell’animo nostro il comandamento di Gesù “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi. Vi ho detto tutte queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.” E’ la nuova civiltà dell’amore instaurata da Cristo risorto che fa urgenza alle porte delle nazioni e al cuore di ciascuno di noi. Charitas Christi urget nos!
Coraggio miei fratelli: sursum corda! Sursum corda! E avanti, sempre avanti nel bene! Christus heri, hodie et in secula! Alleluja!Alleluja!Alleluja! Cristo é risorto! E ancora è con noi! Fratelli, risorgiamo con Lui! Allarghiamo i nostri orizzonti, eleviamo il nostro spirito a tutto ciò che è alta vita, che è luce, che è bello, buono vero, santo. … Cristo è risorto! Vedo Gesù che torna: non è un fantasma, no! E’ lui, il Maestro, è Gesù che cammina sulle acque limacciose di questo mondo così torbido, così spaventoso.
L’avvenire è di Cristo! T’avanza, t’avanza o divino Risorto! La barca di questo povero mondo fa acqua da tutte le parti: senza di Te va a fondo: vieni, o Signore, vieni! Risuscita in tutti i cuori, in tutte le famiglie: su tutte le plaghe della terra. O Cristo, risorgi e risorgi! Senti il grido angoscioso delle turbe…A te appartengono, sono tua conquista.” (San Luigi Orione.)
Buona Pasqua a tutti!
Dall’Albania: don Giuseppe Testa, don Emilio Valente, don Giuseppe De Guglielmo e don Rolando Reda