IV Domenica di Quaresima – Scegliere tra luce e tenebre
La Quarta domenica di Quaresima è chiamata Domenica Laetare, perché l’antifona di ingresso si ispira ad alcuni versetti dell’aultimo capitolo del libro di Isaia: rallegrati, Gerusalemme! Proprio perché è la domenica della gioia, nei paramenti si utilizza il colore rosaceo, come nella terza domenica di Avvento.
Nella seconda lettura, tratta dalla lettera di San Paolo agli Efesini, sta la ragione della nostra gioia: “Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati“.
Il brano del Vangelo di oggi fa parte del lungo dialogo tra Gesù e Nicodemo. Nelle parole di Gesù ci sono importanti affermazione sulla missione del Cristo, che afferma la sua gloria nella croce.
Giovanni ci mostra che il dono del Figlio è volto a dare vita, non morte, agli uomini. Tutta la sua vita terrena è stata questo dono da lui culminato nella morte di croce, che Giovanni chiama “innalzamento”. L’evangelista richiama l’episodio del Libro dei NUmeri in cui Mosè, obbedendo al comando di Dio, innalzò il serpente nel deserto.