Bergamo – Sui passi di Don Orione
La formazione carismatica è lentamente ripartita, come segno di speranza e occasione di ristoro per gli operatori orionini, provati nel loro intimo dalla fatica quotidiana di preservare gli ospiti da un visus così subdolo e pericoloso.
Grazie alla campagna di vaccinazione per personale e ospiti, nel rispetto delle norme dell’emergenza sanitaria, Don Giovanni Carollo, consigliere provinciale, e Davide Gandini, incaricato della formazione casismatica, hanno ripreso il loro viaggio nell’Italia orionina.
Qualche giorno fa hanno fatto tappa a Bergamo, al Centro Don Orione, duramente colpito dalla prima ondata della pandemia nel marzo 2020.
Il tema della formazione per questo anno pastorale 2020-2021, Avere cura, è quanto mai incarnato nell’esperienza vissuta a Bergamo, e anche in molte altre strutture orionine da Nord a Sud toccate in momenti diversi dalla pandemia.
“Avere cura non è solo una delle attività degli esseri umani sulla terra, avere cura è il fondamento stesso della nostra vita perché è la dimensione entro la quale Dio ci chiama all’essere. Ci prendiamo cura di coloro che amiamo e solo attraverso il concreto avere cura l’amore che sentiamo e che dichiariamo non rimane una parola astratta” recita il libretto che racchiude gli spunti della formazione carismatica.
E negli incontri di formazione Don Giovanni e Davide hanno raccolto numerose testimonianza di chi nei giorni della paura, dell’incertezza, dell’isolamento, è stato per gli anziani ed i disabili lo sguardo e il cuore di Don Orione, l’amore che lui ha testimoniato con la sua vita.
Alle parole di operatori sanitari, medici, infermieri ed educatori hanno fatto eco le parole degli anziani, che con grande riconoscenza e affetto hanno raccontato quanto sia stata preziosa la loro presenza, quella che va al di là della mansione professionale, quella presenza che si esprime in una carezza e scalda il cuore.