Albania – In preghiera per l’unità dei cristiani
Anche ad Elbasan, in Albania, durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, si sono svolti molti momenti di preghiera. Don Rolando Reda, missionario orionino, ci ha inviato la sua testimonianza:
Continuando la tradizione iniziata 15 anni fa ci siamo radunati per il programma.
Vi hanno partecipato i rappresentanti degli ortodossi e diverse chiese protestanti presenti in città. Sono stati realizzati bei momenti di riflessione svolti e diretti giorno per giorno dai sacerdoti e dai pastori nei propri luoghi di preghiera seguendo lo schema preparato dalla commissione ecumenica internazionale, “Rimanete nel mio amore e darete molti frutti” dalla parabola della vite e dei tralci.
Uno dei segni particolari che noi cattolici abbiamo voluto presentare è stato quello del cero pasquale al centro della chiesa poi i rappresentanti delle varie confessioni cristiane partendo dai quattro angoli si sono avvicinati e hanno acceso la loro candela al cero pasquale segno di Cristo risorto e l’hanno distribuita a tutti i presenti. Andando verso Cristo in qualunque posizione ci troviamo si può ritrovare l’unità per continuare la missione che Lui ci ha affidato di portare la luce del vangelo a tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino, con nuova forza, un nuovo entusiasmo tutti uniti in Cristo.
Il giorno 18 al mattino come apertura di questa settimana particolare avevamo organizzato all’hotel Skampa al centro della città, un incontro interreligioso al quale hanno partecipato anche Agim Duka myuftiu della città per i mussulmani e baba Sadik per i bektashin oltre cattolici, ortodossi e vari pastori protestanti. Ognuno ha presentato le caratteristiche principali della propria fede mettendo in evidenza le cose che ci uniscono e non quelle che ci dividono. Dalla conoscenza nasce la stima e l’amicizia per collaborare e prevenire i fondamentalismi e la violenza gli uni contro gli altri questo ero lo scopo dell’incontro.
Le tv locali hanno trasmesso questo incontro ed i contenuti delle relazioni presentate trasmettendo a tutta la città e prefettura questa bella iniziativa. Noi orionini sentiamo in modo particolare questo tema legato anche al nostro carisma per l’unione delle chiese e il dialogo con tutti.
Don Emilio Valente che per molti anni è stato l’animatore del centro interreligioso è venuto da Bardhaj ed ha fatto una bella relazione sulla significativa presenza dei cattolici, sacerdoti e varie comunità religiose femminili. Rispetto ai musulmani, ai bektashin e agli ortodossi, siamo una piccola minoranza ma il nostro impegno per il dialogo e la pace ci rende come il pugno di lievito che mischiato ad una grande massa di pasta la fa crescere e rende buona.
Papa Francesco con le sue lettere ed encicliche e le sue esortazioni ci spinge in questo cammino di reciproca conoscenza e stima per creare delle comunità più giuste e umane che vivono nel rispetto e nella pace.
Don Rolando Reda