Chirignago chiama, Bergamo risponde
Il Centro Don Orione di Chirignago, risparmiato dalla prima ondata del Covid-19, si trova ora ad affrontare il contagio di numerosi ospiti e operatori.
Per poter aiutare lo staff della struttura nella gestione dei contagi, dal 9 al 14 dicembre Roberta Cattaneo, infermiera professionale del Centro Don Orione di Bergamo, lavora a fianco dei colleghi veneziani. Forte della sua esperienza maturata durante la pandemia che ha colpito Bergamo nei mesi di febbraio-aprile, su richiesta della Équipe provinciale, si è recata a Chirignago per offrire la sua competenza.
Con la supervisione della collega bergamasca, il personale di Chirignago ha adattato le procedure gestionali e organizzative dei pazienti positivi, negativi, sintomatici e non. Sono stati così individuati i percorsi per evitare la contaminazione tra le zone pulite e quelle infette, le modalità di utilizzo dei DPI, con particolare attenzione su come si fa a vestirsi e a togliersi le tute protettive. Sono stati redatti i nuovi piani di lavoro per situazioni di emergenza. Per contenere la diffusione del virus sono stati eseguiti test rapidi che permettono di spostare gli ospiti da zone positive a zone negative.
La Cattaneo si è anche occupata della formazione del personale per la valutazione delle varie situazioni che potranno verificarsi nei giorni a venire.
La pandemia diventa un’occasione per allargare gli orizzonti e sperimentare con creatrività e spirito di servizio nuove soluzioni per la salute degli ospiti e la sicurezza degli operatori, uniti e animati dall’ardore della carità di Don Orione.
