Chirignago – Arte, animali e musica per la Qualità di Vita
Al Centro Don Orione di Chirignago hanno iniziato alcune attività riabilitative per la promozione della qualità di vita della persona con disabilità: la Pet Therapy, la stanza sensoriale e la musicoterapia.
Gli Interventi Assistiti con gli Animali (Pet Therapy) sono interventi rivolti alla persona che hanno valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa e che prevedono il coinvolgimento di animali domestici quali i cavalli, gli asini, i cani, i gatti ed i conigli.
Nella realtà orionina si portano avanti progetti e percorsi in chiave pedagogica, orientati alla persona e allo sviluppo e mantenimento del proprio benessere personale, relazionale ed emotivo.
I Co-terapeuti si chiamano Mirta, Lino, Lampo, Ciano, Berto, Saba, Agata e Christie, che grazie alle loro caratteristiche, accompagnano gli ospiti in svariati e differenti percorsi educativi e rieducativi: dal prendersi cura alle attività osservative, dalle attività ludiche alle attività di attivazione psico-motoria, dalle attività immaginative alle attività pratiche, seguendo gli interessi, le inclinazioni e le motivazioni che spingono la persona ad approcciarsi all’ animale.
La Stanza sensoriale e l’Approccio Snoezelen sono una vera e propria filosofia che parte dalla considerazione che per mantenere qualunque forma di interesse per le cose è necessario che vi sia una motivazione: quest’ultima può aumentare o essere (ri)scoperta attraverso la curiosità e lo sviluppo della capacità di afferrare nuovi stimoli ed interessi. Attraverso questi presupposti, si arriva alla creazione di un’atmosfera rilassante e ludica, che sia un ambiente “altro” rispetto alla realtà quotidiana, dove gli elementi compositivi della stanza sono gli stessi strumenti di riabilitazione basati sulla stimolazione sensoriale (bagni di luce e colore, aromi ed essenze, musica e proiezione visiva/ superfici tattili). La stanza Snoezelen è un luogo che può apparire pieno di stimoli, in realtà può essere considerato come pieno di scelte.
Le categorie della stimolazione sensoriale sono la scoperta, il rilassamento e l’interazione e si basano sulla teoria delle scelte e dei loro aspetti emotivi.
L’ultima attività terapeutico-riabilitative che da qualche settimana è entrata a pieno regime è la Musicoterapia.
“La Musicoterapia è l’uso professionale della musica e dei suoi elementi come intervento in ambienti medici, educativi e sociali con individui, gruppi, famiglie o comunità che cercano di ottimizzare la loro qualità di vita e migliorare la salute e il benessere fisico, sociale, comunicativo, emotivo, intellettuale e spirituale.”
La musica dà alla persona la possibilità di esprimere e percepire le proprie emozioni, di mostrare o comunicare i propri sentimenti o stati d’animo attraverso il linguaggio non-verbale. Il suono e la musica ci fanno provare emozioni e queste modificano la nostra fisiologia, gli ormoni, alternano il nostro ritmo cardiaco e le nostre pulsazioni. Ricorriamo alla musica in moltissimi momenti, che sia di forma consapevole o inconsapevole. Grazie alla capacità musicale di agire su diversi livelli, con la musicoterapia, si possono raggiungere alcuni obiettivi come migliorare il livello di affettività ed il comportamento, sviluppare la comunicazione ed i mezzi di espressione, liberare energie represse, sviluppare la sensibilizzazione affettivo- emotiva, dotare le persone di esperienze di vita musicali che le arricchiscano e le aiutino a motivarsi, rafforzare l’autostima e la personalità, riabilitare, socializzare ed educare.