L’viv – Estate è campo estivo!
Don Egidio Montanari, missionario orionino a Leopoli, Ucraina, ha inviato alcune notizie del tradizionale campo estivo che coinvolge i bambini e ragazzi della parrocchia.
Il titolo della sua testimonianza è adatto ai tempi che stiamo vivendo un po’ in tutte le parti del mondo: ATTENTI A TENERE LONTANO IL COVID E VICINO GLI AMICI.
Di seguito, possiamo leggere le sue parole:
Il nostro oratorio ha appena concluso il tradizionale campo estivo per i bambini del quartiere. Quest’anno avevamo iniziato un po’ dubbiosi causa il coronavirus. Ci sono stati dei momenti in cui sembrava che vi dovessimo rinunciare. Invece poi studiando le norme dettate dal Ministero della Sanità dell’Ucraina abbiamo individuato uno spazio nel quale potevamo inserirci e che ci permetteva di dare vita a questo momento così importante dell’anno, atteso dai bambini, dagli animatori e dalle famiglie.
Molte misure di precauzione sono state prese e tutto è andato nel migliore dei modi. Anzi le regole che ci siamo imposti hanno contribuito a creare un clima di maggiore responsabilità, che alla fine ha permesso di vivere una esperienza molto bella di amicizia e di allegria.
Tutto è stato ben guidato e condotto da Mykhajlo Chervins’kyj, chierico tirocinante, responsabile dell’oratorio, coadiuvato dal postulante Orest Zadorozhnyj, che hanno saputo mantenere fra i giovani animatori un clima di impegno e di servizio nei confronti dei bambini, che si sono divertiti con giochi, bans, piccoli lavoretti e hanno avuto modo di avere anche momenti di preghiera e di catechesi.
A Leopoli stiamo costruendo la chiesa della Divina Provvidenza, ma ciò che è più importante è che intorno ad essa si sta formando un popolo, una comunità, di cui l’edifico non è che un simbolo e un’icona significativa. Pietre vive che trovano nella costruzione del loro tempio una forma di espressione concreta, che rende visibile l’impegno a realizzare legami di fraternità e di solidarietà.
I giovani e i bambini che si sono impegnati in questo campo estivo, tutto particolare, hanno dato il loro bel contributo a questo lavoro comunitario, hanno messo il loro mattone all’edificazione di questo popolo, un mattone essenziale, perchè colorato dalla loro gioia di vivere e ricolmo di quel futuro che è tutto nelle loro mani.
