Il Corpo e il Sangue di Cristo – cibo per il presente e per la vita senza fine
Nel brano di Vangelo di oggi Gesù dice: “Io sono il pane vivo”.
Anche in questa parte del Vangelo di Giovanni, il capitolo sei, il tema è l’identità di Gesù. La folla, i Giudei, i discepoli e i docici apostoli, tutti pongono domande, non comprendono le parole di Gesù o le comprendono in modo superficiale e si scandalizzano.
Nella sinagoga di Cafarnao, Gesù pronuncia il discorso sul pane di vita. Gesù utilizza un linguaggio crudo, ostico anche per i suoi discepoli. In questo capitolo del suo vangelo, Giovanni conferma la tradizione sinottica e quanto le comunità cristiane del suo tempo già celebravano: Gesù si dona continuamente come pane vivo per la vita del mondo.
San Tommaso d’Aquino scriveva che “l’Eucarestia è la più grande delle meraviglie operate dal Cristo, il mirabile documento del suo amore immenso per gli uomini”.
L’Eucarestia non è un simbolo, come purtroppo pensano anche alcuni cristiani, ma vero Corpo e vera Bevanda per la vita di oggi e per la vita senza fine.
