Seregno – I benefattori, la mano del Signore e la borsa della Provvidenza

Il 5 aprile è passato un mese da quando le porte del Piccolo Cottolengo Don Orione si sono chiuse. Un mese difficile, un mese dove gli ospiti da un giorno all’altro non hanno più potuto vedere i loro cari, gli amici e i volontari per poterli abbracciare, dar loro un bacio, ricevere e dare una carezza.

Nonostante questo gli operatori e lo staff dicono che “noi del PCDO di Seregno possiamo ritenerci fortunati. Sì, siamo fortunati perché in questo periodo di difficoltà, grati dell’aiuto di molti, stiamo andando avanti a testa alta e quindi che dire se non grazie a tutti!”

L’elenco dei ringraziamenti che viene dal Piccolo Cottolengo di Seregno è ben nutrito:

GRAZIE agli operatori, medici, infermieri, fisioterapisti, animatori, educatori, manutentori, receptionist e amministrativi, che nonostante il periodo, tutti i giorni si presentano al lavoro con un sorriso, anche se oggi nascosto da una mascherina, dando più del 100% perché oltre a svolgere proprio loro ruolo, si cimentano anche come parrucchieri, cantanti, dj e tanto altro per aiutare gli ospiti a trascorrere le giornate in modo più sereno.

GRAZIE agli operatori di Serenissima, la società che si occupa della ristorazione, delle pulizie, della lavanderia e del guardaroba, presenti ogni giorno a svolgere le loro attività.

GRAZIE a tutti gli ospiti che con pazienza vivono questo periodo di restrizione e regalano ogni giorno un sorriso agli operatori.

GRAZIE alla Comunità Religiosa della Casa che continua a portare avanti il cammino spirituale degli ospiti e non solo.

GRAZIE a tutti i benefattori, le attività commerciali e alle associazioni che in questo mese hanno donato oltre all’affetto, anche beni più concreti.

All’ingresso Piccolo Cottolengo c’è una statua di Don Orione dove è incisa una sua famosa frase “La carità salverà il mondo” e con queste parole vogliamo ringraziare “La bottega dei dolci” che per circa 10 giorni ha offerto delle colazioni da “leccarsi i baffi” con brioches calde, chiacchere, biscotti e torte; la “Pizzeria il Pelligatto” per la donazione di pan pizza e pizze farcite, in collaborazione con “BNI”, che ha regalato anche un tablet per videochiamare parenti, amici e volontari; l’ “Associazione San Vincenzo” per la donazione di alimenti a lunga conservazione; l’ “Associazione Generale del Commercio di Qingtian in Italia” per aver donato 1000 mascherine; la “Rols” di Vighizzolo per aver donato delle confezioni di igienizzanti mani; la “FOODAR” per aver donato degli integratori alimentari multivitaminici; il “Panificio Viganò” per aver donato anche loro pane, pizze, focacce e brioches.

GRAZIE anche a tutti i benefattori “silenziosi” che non fanno mancare il loro sostegno economico.