Pescara – Oltre le distanze
Il Centro Don Orione di Pescara dai primi di marzo ha chiuso tutte le attività ambulatoriali e diurne, secondo le disposizioni date dal Governo.
Queste norme hanno profondamente cambiato la routine giornaliera delle persone disabili che frequentano il centro: sono venuti meno i riferimenti abituali, i contatti con le persone al di fuori dei familiari e le attività ricreative e riabilitative. Un mese di cambiamenti e limitazioni è già stato pesante, il secondo diventa ancor più impegnativo.
Per sentirsi vicini ai loro ragazzi, gli operatori del Centro Don Orione di Pescara si sono lasciati trascinare dalla “fantasia della carità” di cui parlava lo stesso Don Orione.
Hanno ideato un progetto chiamato “Oltreledistanze” finalizzato ad andare incontro alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi che da parecchi giorni si trovano a gestire nuovi ritmi con tempi molto lunghi da impegnare.
Gli operatori hanno caricato sul canale You Tube del Centro dei tutorial molto semplici e di breve durata per raggiungere tutti: si va dagli esercizi di ginnastica alla creazione di un fiore, dal recupero delle bucce di patate alla manicure.
“Vorremmo in questo modo essere vicini a loro e aiutarli a tornare alla normalità” dicono gli operatori dei servizi di degenza diurna.
Ieri è poi arrivata per tutti una graditissima sorpresa: un video di saluti da parte dei ragazzi dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti – Pescara. L’ateneo in collaborazione con il centro di riabilitazione Don Orione ha avviato una collaborazione nel gennaio 2018 che ha permesso di coinvolgere un gruppo di 19 adulti, con disabilità intellettiva, nel progetto ESFA: i partecipanti hanno avuto l’opportunità di frequentare una volta alla settimana sessioni di basket e nuoto adattate per un’ora.
I legami di amicizia tra gli studenti e le persone disabili del Centro sono più forti di qualunque pandemia.