Genova – Lontani ma vicini

L’emergenza Covid-19 ha portato le Case orionine, sempre aperte al territorio e alle relazioni, a chiudere le proprie porte per ridurre la probabilità che la pandemia colpisse gli ospiti.

Così è stato anche al Villaggio della Carità di Genova: all’improvviso sono venuti a mancare l’affetto e la vicinanza di familiari, amici, volontari.

Gli operatori hanno prontamente aumentato il numero delle già frequenti telefonate e hanno cercato di creare nuovi canali comunicativi alternativi per mantenere i rapporti, sia utilizzando le nuove tecnologie, sia riscoprendo vecchie modalità di comunicazione.

Sono iniziate così le videochiamate utilizzando il tablet. All’inizio c’è stato un po’ di disorientamento, ma poi la gioia di vedere i propri cari (oltre che sentirli) ha preso il sopravvento e si sono aggiunti anche dei video di saluti.

Gli ospiti hanno iniziato a ricevere delle affettuose lettere da amici, volontari e anche qualche pensiero inaspettato! Il Reparto San Giuseppe ha ricevuto una lettera dai bambini della 4° elementare di Bogliasco. È stata una bella sorpresa alla quale gli ospiti hanno voluto rispondere nell’immediato, sperando di ricevere altre missive dai loro nuovi amici.

Un pensiero inaspettato è arrivato anche dalla Cooperativa “Goccia” di Imperia, che pensando alle difficoltà della struttura, ha donato 200 mascherine chirurgiche; a loro va un grande ringraziamento per la sensibilità dimostrata nel condividere, in un momento di crisi, delle risorsepreziose per la salute dei più fragili.