Albania – A servizio dei più poveri
Don Rolando Reda, sacerdote orionino missionario in Albania, racconta che gli effetti della pandemia hanno raggiunto anche Elbasan.
” Durante la Settimana Santa – dice don Rolando – tanta gente veniva a chiedere e riceveva il perdono di Cristo con devozione e gioia. Questo anno è stato un anno particolare, il cancello della chiesa è rimasto chiuso per impedire alle persone che venissero, la pandemia di corona virus ha creato anche qui una situazione surreale.”
Dal 12 marzo anche in Albania sono chiusi esercizi pubblici, luoghi di culto, ristoranti e negozi. Da Elsaban, nel nord dell’Albania, molte persone vanno ogni giorno a lavorare in Montenegro, i cosiddetti frontalieri, ma da un mese non possono uscire e quelli che erano fuori dal Paese non possono rientrare.
La situazione è davvero critica: agli effetti devastanti del terremoto dello scorso novembre si aggiungono ora i problemi derivati dalla pandemia . Molte famiglie già povere in tempi normali ora sono arrivate al limite della sussistenza e non hanno risorse nemmeno per comprare gli alimenti strettamente necessari.
Un gruppo di giovani della parrocchia orionina San Pio X, in collaborazione con la Misericordia, non ha avuto timore nel farsi prossimo ai più bisognosi in questo momento particolarmente difficile. Con l’aiuto di un benefattore locale hanno portato un po’ di gioia, nei giorni vicini alla Pasqua, a 35 famiglie bisognose, distribuendo pacchi alimentari e farina.
Risuonavano nei loro gesti le parole di Don Orione: “nel nome della Divina Provvidenza, ho aperto le braccia e il cuore a sani e ad ammalati, di ogni età, di ogni religione, di ogni nazionalità: a tutti avrei voluto dare, col pane del corpo, il divino balsamo della fede”.