Tortona – Il presepe vivente è tornato
Le parrocchie cittadine hanno rinnovato quest’anno la tradizione del presepe vivente, tanto cara a Don Orione. Negli anni 1930–1935 si fece promotore per le vie di Tortona, di Voghera e di Novi Ligure, di uno spettacolare Presepio vivente.
Come Papa Francesco ha scritto che il Presepe è Vangelo vivo, Don Orione diceva: “Il Presepio Vivente lo facciamo per avviare il sentimento cristiano: perché quello che cade sotto gli occhi e sotto i sensi resta più vivamente impresso nella memoria, specialmente dei piccoli e del popolo. Se si fa col cuore, merita di essere fatto e ripetuto più volte”.
Nel pomeriggio di domenica 22 dicembre circa cinquecento persone si sono ritrovate presso il Santuario della Madonna della Guardia ed in corteo hanno raggiunto piazza Duomo.
Un bel segno di unitarietà che ha voluto evidenziare come l’unione fa la forza: neanche un mese e mezzo fa alcuni rappresentanti delle parrocchie cittadine insieme ai loro parroci con molta semplicità e con tanta volontà si sono ritrovati intorno ad un tavolo con l’unico scopo di riuscire ad organizzare un presepio vivente per i bambini.
E cosi l’idea è diventata realtà. Con passaparola, pubblicazione sui social, stampa di locandine e con l’impegno di persone che hanno dedicato il loro tempo, è stata allestita la capanna davanti alla cattedrale, organizzati momenti di musica e scene rappresentative del Vangelo da parte dei bambini della catechesi che annunciavano la venuta del Signore. ”Vieni Gesù: presto, presto!” è stato lo slogan che tutti hanno ripetuto più volte durante il percorso. Bambini vestiti con costumi semplici del presepio, angioletti, pastori con il comune intento di arrivare a Betlemme per adorare il Bambino Gesù.
Il vescovo Viola ha impartito la benedizione ai bambini e bambinelli e nelle sue parole di riflessione ha sottolineato come l’amore di Dio ci vuole raggiungere e tutti dobbiamo preparare il nostro cuore ad accoglierlo.