Festa della Santa Famiglia
La festa di oggi ci ricorda che Cristo è diventato nostro fratello passando attraverso una normale esperienza di famiglia: nel mistero dell’Incarnazione la famiglia diventa spazio sacro, riservato a Dio per la sua opera di salvezza.
La famiglia di Nazareth è un esempio concreto di esperienza di famiglia, una famiglia che nel silenzio ha fatto in modo clamoroso l’esperienza del mistero dell’amore di Dio innestato nell’amore degli uomini.
Nel brano di Vangelo di oggi si racconta del sogno di Giuseppe: attraverso il tema della visione angelica ricevuta nel sogno l’evangelista vuole alludere, con un linguaggio tipico dell’antico testamento, al mistero dell’irruzione del divino nella vita umana.
Oltre al sogno, c’è un altro elemento interessante: Giuseppe obbedisce sempre prontamente ed ogni volta ricorre un’espressione assai suggestiva circa la sua pronta risposta, “prese con sè”. Nel brano di oggi la troviamo quattro volte, ma la abbiamo ascoltata anche domenica scorsa, quando Giuseppere prese con sè Maria come sua sposa.
Prendere con sè Gesù e Maria è un compito che ora tocca ad ogni cristiano, chiamato ad attualizzare nella propria vita gli atteggiamenti di Giuseppe, uomo giusto, cioè obbediente alla parola di Dio.
Il “come” nasce da una semplice domanda: cosa dice a me questa pagina? Come mi provoca? In cosa mi interpella?
