Mestre – Il bene fatto bene

“Ma cosa fai tu in quell’ufficio?” “Dò i numeri!”
Ed in effetti lì al Polo Amministrativo del Don Orione presso il Berna quello è il mio compito… e non è sempre facile, anzi.
Poi però arriva una mamma, una delle referenti del sostegno a distanza con il Madagascar.
Ogni classe delle elementari e medie sostiene un compagno malgascio della missione di Antsofinondry.
“Ciao! Questo è quanto abbiamo raccolto… e poi c’è anche questa busta”
La apriamo insieme e l’emozione che ci prende è grande.
La cara Sofia, per il primo anno studente al Berna, ha scritto una letterina per Tatianah… E dentro ben 5 buste; la sua con il suo personale contributo, poi anche quella dei suoi fratelli, di sua nonna, dei suoi genitori! Ciascuno ha desiderato dare qualcosa a favore della piccola compagna malgascia che è senza papà, e la mamma vive una situazione particolarmente difficile.
Sofia ha coinvolto tutta la famiglia. Il bene fatto bene era lo slogan del progetto nato tre anni fa.
Questi esempi, queste testimonianze, ci danno l’idea di come questi bambini e ragazzi, adeguatamente coinvolti, possono essere loro stessi maestri nel bene, nel buono, nel bello.
Solo la carità salverà il mondo diceva Don Orione e non è il valore di ciò che dai che fa’ la differenza, ma l’Amore che ci metti in quello che dai, come l’euro che un ragazzino di terza elementare oggi mi ha dato per la sua compagna malgascia Elisabeth.
Bambini, ragazzi, genitori, insegnanti: NON SMETTETE DI TRASMETTERE!