Montebello della Battaglia – Andate e rendete vivo il carisma di Don Orione!
Da Montebello della Battaglia a Bergamo, Pescara, Savignano Irpino, Chirignago, Ercolano, Fumo, Pontecurone, Trebaseleghe, reggio Calabria, Fubine, Borgonovo, Tortona, Magreta, Milano, Genova, Santa Maria La Longa, Seregno, Sanremo, Selargius, Voluntari: questo l’itinerario per il ritorno a casa dei partecipanti all’VIII Convegno Apostolico, ma anche un nuovo inizio.
I lavori si sono chiusi ieri mattina con la restituzione in plenaria dei lavori dei quattro workshop. In tutti i gruppi, nonostante le differenze di temi, sono emersi dei punti comuni: la necessità di riscoprire ed avere chiaro il senso del proprio lavoro, la propria identità; l’importanza di mettere al centro la persona, che non è solo l’ospite da servire, ma anche l’operatore con la sua umanità e capacità di entrare in relazione con l’altro; l’urgenza quotidiana di rispondere alla domanda “cosa farebbe Don Orione, qui, oggi, al mio posto?”.
Don Aurelio Fusi, direttore provinciale, ha lasciato un messaggio conclusivo, invitando i partecipanti a ritornare nelle diverse case di carità in Italia, portanto la luce del carisma di Don Orione, carisma che si fa carità, che si fa gestione, che si fa amministrazione. Solo se il carisma si fa carne, entra nelle vite di tutti, operatori, laici, volontari, continua a essere vivo ed a portare i suoi frutti di bene.
Nella Santa Messa a chiusura del Convegno, Don Giovanni Carollo, consigliere incaricato delle opere di Carità, ha affidato a tutti il mandato di essere non solo collaboratori, ma corresponsabili del carisma orionino. Lo ha fatto con un gesto simbolico semplice, ma evocativo: la consegna di un foglio con le parole di Matteo, “siate sale della terra”, con l’invito di Don Orione a essere santi, con l’esortazione di Papa Francesco a non tenere il carisma chiuso in una teca, ma ad aprirlo al mondo per un incontro fecondo con la realtà.
Da Montebello a tutta l’Italia, il carisma di Don Orione si apre ancora e cresce in molti luoghi, attraverso molti cuori e molte mani.