Roma – Esequie di Mons. Gemma nella parrocchia di Ognissanti
Si sono tenute questa mattina, presso la parrocchia di Ognissanti a Roma, le solenni esequie di Mons. Andrea Gemma, Vescovo Emerito di Isernia-Venafro deceduto lo scorso 2 settembre al Policlinico A. Gemelli.
La cerimonia è stata presieduta da Mons Giovani D’Ercole, vescovo orionino di Ascoli Piceno e concelebrata da Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e da Mons. Claudio Palumbo, vescovo di Trivento alla presenza anche del Card. Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani e titolare della parrocchia di Ognissanti.
Numerosa la presenza di religiosi e religiose orionini ed in particolare dei Consiglieri generali Don Fernando Fornerod e Don Pierre Kouassi.
Mons. D’Ercole nella sua omelia ha voluto ricordare il suo rapporto speciale con Mons. Gemma che è stato il suo padre spirituale per lunghi anni. “Il suo motto – ha sottolineato – è stato quello tutto orionino di fare del bene sempre, fare del bene a tutti. Uno stile di vita adottato sia da sacerdote che da vescovo che lo ha portato spesso fuori dalle sagrestie ad incontrare l’umanità spesso soffrente”.
“Con Don Gemma – ha proseguito- non bisognava mai fermarsi all’apparenza all’esteriorità, ma occorreva avere la fortuna di guardare oltre, ai suo grandi valori, alla sua profonda umanità e spiritualità”.
“Ci consola oggi – ha proseguito – la certezza che riposerà nella cripta nel santuario della Madonna del Guardia di Tortona accanto al nostro Padre Fondatore Luigi Orioni e ai pionieri della nostra Congregazione”.
Al termine della cerimonia hanno portato anche il loro saluto Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Mons. Claudio Palumbo, vescovo di Trivento che hanno sottolineato anche la “grande impronta orionina” nel Magistero episcopale di Mons. Gemma.
Don Fernando Fornerod, infine, a nome del Direttore generale, Padre Tarcisio Vieira e dell’intera Famiglia Carismatica orionina ha voluto portare l’ultimo saluto a Mons. Gemma. “Molti di noi – ha detto Don Fornerod – hanno avuto l’opportunità di conoscere Mons. Andrea Gemma. Sappiamo il suo percorso vissuto sia in Congregazione, sia come vescovo di Isernia – Venafro. Tutti sappiamo anche cosa significò la figura del vescovo per Don Orione e quanto ancora oggi continua a significare per l’intera Famiglia Carismatica Orionina. Don Orione ci ha insegnato a stare «sempre ai piedi dei Vescovi, con tutte le nostre miserie e nostri stracci; e in umiltà ascoltando il pastore come si ascolta Cristo stesso. Questa è la nostra vita in Gesù Crocifisso, Dio e Redentore nostro, e nella Santa Madonna: essere e stare come stracci, piccoli, umili, fedeli e abbandonati nelle mani e ai piedi del Papa e dei vescovi. E – aggiungeva Don Orione – sia questo uno dei canoni fondamentali e legge costitutiva della Piccola Opera».
Ringraziamo la Provvidenza di Dio – ha concluso il Consigliere generale – perché nella persona del nostro caro Mons. Andrea Gemma si è verificato una vera sintesi di amore: tra la generosità orionina, con cui lui sempre testimoniò un grande servizio di carità ai più piccoli e esclusi, e l’amore al Papa e alla Chiesa, che lui servì e amò con amore di vescovo e padre”.