Pescara – Convenzione per l’attivazione di percorsi formativi ed educativi per disabili della comunicazione
Con l’inizio delle scuole è stata firmata a Teramo una convenzione quadro tra Università di Teramo, Istituto Don Orione di Pescara e Fondazione Padre Mileno di Vasto per
l’attivazione di percorsi formativi ‒ dedicati sia ai formatori che a persone con comunicopatie ‒ frutto della collaborazione sul territorio tra strutture che si occupano di riabilitazione e Università.
L’obiettivo è quello di promuovere un processo di trasformazione sociale in direzione dell’inclusione. La convenzione, che riconosce il lavoro svolto dall’Università di Teramo in materia di comunicazione non verbale, Sordità e Lingua dei segni, prevede anche la predisposizione di sussidi necessari per favorire la frequenza universitaria alle persone con patologie della comunicazione e la promozione di ricerche su aspetti riguardanti la Cultura Sorda, in ambito nazionale e internazionale, compresi gli studi demografici e sociali su base regionale e nazionale.
Tra gli obiettivi, inoltre, la realizzazione ‒ in collaborazione con le reti nazionali e le emittenti locali ‒ di trasmissioni televisive adeguatamente trattate per la fruibilità delle persone sorde, destinate all’informazione e all’approfondimento di notizie o fatti di interesse.
Erano presenti il rettore Dino Mastrocola, il direttore della Fondazione Padre Mileno di Vasto padre Franco Berti, il direttore dell’Istituto Don Orione di Pescara Renato Di Fiore, il
coordinatore della formazione per il progetto Mauro Chilante e la delegata per la disabilità dell’Università di Teramo Alessandra Martelli.
Qui di seguito la mail di ringraziamenti che il prof. Mauro Chilante ha inviato alla nostra Casa:
“Cari tutti,
volevo ringraziarvi, a nome del Magnifico, della Prof.ssa Martelli e mio, per essere convenuti l’altro giorno presso la nostra università e prego di estendere questo ringraziamento a Padre Franco Berti del quale non posseggo il riferimento.
Ritengo importante sottolineare come il rapporto che si sta creando e che dovrà incrementarsi molto nei prossimi mesi e nel prossimo anno, non basandosi su interessi personali ma sulla volontà di attivare strutture ed interventi utili agli ultimi, si stia sempre più rafforzando negli aspetti umani interpersonali.
Questa consapevolezza dà a me personalmente, ma credo di poter esprimere anche il pensiero del Prof. Mastrocola e della Prof.ssa Martelli, un ulteriore slancio che spero potrà portare al raggiungimento dell’obiettivo comune nel minor tempo possibile.
Per il momento vi saluto ed abbraccio cordialmente.”