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Bilancio sociale – Le nuove linee guida per il Terzo Settore

Bilancio sociale – Le nuove linee guida per il Terzo Settore

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019, con le indicazioni per l’adozione delle Linee Guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo Settore.

Il Bilancio Sociale è un documento rivolto a tutti gli stakeholder dell’Ente, da quelli interni come i lavoratori o i volontari, ai donatori, le istituzioni, i destinatari dei servizi, i cittadini del territorio. La sua finalità è quella di fornire informazioni sull’ente che lo ha redatto, per far comprendere meglio il suo funzionamento, la gestione economica e le ricadute del suo operato rispetto agli interessi degli stakeholder.

Le Linee Guida del Ministero evidenziano i principi di redazione del Bilancio sociale:

  • completezza: vanno identificati tutti i principali stakeholder e inserite le informazioni rilevanti rispetto agli interessi di ciascuno
  • rilevanza: nel Bilancio sono inserite tutte le informazioni utili ad una valutazione da parte degli stakeholder
  • trasparenza: vanno esplicitati i criteri utilizzati per rilevare e classificare le informazioni
  • neutralità: le informazioni vanno rappresentate in modo imparziale, con esposizione sia degli aspetti positivi che negativi
  • competenza di periodo: il Bilancio riguarda l’attività e i risultati dell’anno di riferimento
  • comparabilità: si possono inserire dati che consentano un confronto temporale  e spaziale
  • chiarezza: il Bilancio deve risultare comprensibile anche a persone prive di specifica competenza tecnica
  • veridicità e verificabilità: le fonti utilizzate devono essere citate
  • attendibilità: è necessario effettuare stime realistiche, evitando di sovrastimare o sottostimare i dati
  • autonomia: va garantita ad eventuali Terzi coinvolti autonomia e indipendenza nell’esprimere giudizi

Le Linee Guida indicano anche i contenuti minimi del Bilancio Sociale, definendo così una sorta di indice dei capitoli che lo compongono:

  • metodologia adottata: criteri di redazione del Bilancio  e eventuale modifica dei criteri rispetto ai precedenti
  • informazioni generali sull’Ente
  • governance: dati su base sociale e organismi diretti e di controllo, aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione, identificazione degli stakeholder
  • persone: dati su lavoratori e volontari, contratti di lavoro adottati, attività svolte, struttura dei compensi e modalità di rimborso ai volontari
  • attività: informazioni quantitative e qualitative sulle attività realizzate, sui destinatari diretti e indiretti e per quanto possibile sugli effetti, raggiungimento o meno degli obiettivi programmati, i fattori che hanno influito sul risultato
  • situazione economica e finanziaria: provenienza delle risorse separata per fonte pubblica e privata, informazioni sulle attività di raccolta fondi, eventuali criticità gestionali e azioni intraprese
  • altre informazioni: contenziosi, impatto ambientale, informazioni su parità di genere, rispetto diritti umani, prevenzione della corruzione
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