Savignano Irpino – Un’estate speciale per bambini speciali
Lunedì prossimo, 1° luglio, si apre a Savignano Irpino la quarta edizione del Summer camp for special children.
L’iniziativa è promossa dal Centro Medico Sociale “Don Orione”, con il sostegno dell’associazione Autism AID ONLUS e realizzata insieme alla Cooperativa Charis e all’associazione Eleos. I partecipanti saranno bambini e ragazzi fino all’adolescenza, chiamati a vivere insieme un periodo di svago svolgendo attività sportive, laboratoriali ed escursionistiche. Le attività sono supervisionate da personale clinico dell’UOSD di Neuropsichiatria Infantile del dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università Federico II di Napoli e avranno come teatro il borgo di Savignano Irpino. Alle diverse iniziative collaborano anche l’amministrazione e la comunità locale.
Abbiamo chiesto a Fabrizio Lanciotti, Direttore del Centro Don Orione di Savignano Irpino, di spiegare l’origine ed il senso di questo campo.
Come nasce il Summer Camp for Special Children?
Il campo estivo è partito ascoltando i diversi bisogni dei bambini e delle famiglie che sono seguite dal nostro centro. Così è nata l’idea di un breve periodo di vacanza e svago per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo, in particolare con disturbi dello spettro autistico, e a sviluppo normotipico, di età compresa tra gli 8 e i 18 anni.
All’interno delle attività si è voluto dare risalto alla condivisione dell’esperienza di avviamento alle pratiche sportive di nuoto, basket, atletica leggera, secondo i più alti valori dello Sport, nonché attraverso attività creative laboratoriali di vario genere ed esplorazioni del territorio irpino per valli e colline immerse nel verde.
Quest’anno, in linea con i festeggiamenti per il Cinquantesimo anniversario del Centro, è cambiato il logo del Campo: il simbolo dell’Infinito, scelto per quell’occasione, contiene al suo interno due cuori. Un modo immediato per comunicare i punti forti dell’iniziativa: un’attenzione particolare nel far sentire importanti e amati i bambini che vi partecipano e uno sguardo, da parte degli operatori, capace di andare oltre i limiti e le difficoltà.
Perché nasce il Summer Camp for Special Children?
L’esperienza di un campo estivo vuole valorizzare le potenzialità fisiche e psico-relazionali dei minori con bisogni speciali anche mediante il coinvolgimento di ragazzi sottoposti a misure di rieducazione e riabilitazione sociale.
La comunità di Savignano Irpino, un piccolo borgo su un altura che domina la valle del Cervaro, è un ambiente, una comunità particolarmente favorevole ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati nel programma d’intervento: favorire e assicurare l’integrazione e il rafforzamento delle competenze sociali e relazionali dei ragazzi attraverso attività ludiche e sportive.
Il Summer Camp poi è stato ed è sempre di più un’occasione per innescare sinergie tra Enti e Istituzioni nella definizione di buone prassi replicabili in contesti analoghi e per diffondere la cultura della diversità e dell’integrazione anche attraverso la collaborazione degli Enti Pubblici e delle altre realtà presenti sul territorio.
I bambini e ragazzi, seguiti dagli educatori e operatori, possono mettersi alla prova e così acquisire competenze per l’autonomia personale, sociale e lavorativa per i più grandi, abilità necessarie per un reale inserimento all’interno del tessuto territoriale.
Quali sono stati gli effetti del Summer Camp sulla comunità locale?
Nelle edizioni passate abbiamo potuto constatare come l’impatto sociale del progetto sul territorio sia stato estremamente rilevante in termini di miglioramento dell’inclusione sociale, delle condizioni di vita delle Famiglie dei soggetti disabili e della percezione del ruolo dei disabili nella società e nella comunità locale. Inoltre si è consolidata la capacità di integrazione e collaborazione tra pubblico e privato e si è valorizzata l’immagine “etica” della Comunità di riferimento.
E allora, che anche questo Summer Camp sia speciale, come lo sono i bambini che lo vivranno.