Roma – Per essere alla testa dei tempi
Ultimo incontro per il segretariato delle case di carità italiane. Un momento per fare il bilancio dell’anno passato e mettere a riposo i semi per quello nuovo.
Da ieri pomeriggio i sacerdoti e laici responsabili delle strutture per anziani, disabili e persone fragili sono riuniti a Roma per affrontare due temi: la formazione carismatica e l’Abbecedario.
Da ottobre 2018, Don Giovanni Carollo e Davide Gandini hanno attraversato l’Italia da Nord a Sud per incontrare i dipendenti e collaboratori. Nel loro viaggio, hanno affrontato il tema dell’abitare e i cinque sensi, traccia di approfondimento scelta per l’anno. Ora, insieme ai membri del segretariato, si stanno discutendo le nuove tracce tematiche incentrate sul tema del lavorare.
La formazione carismatica 2019-2020 approfondirà come lavorare nelle case orionine per rendere vivi e veri i punti chiave del bilancio di missione: spirito di famiglia, amare i poveri, amore al Papa e alla Chiesa, fiducia nella Provvidenza.
L’Abbecedario è uno strumento operativo per promuovere il carisma di Don Orione nelle opere. Il testo si propone come linea guida per superare la logica organizzativa “ospedaliera”, a piramide.La testimonianza della carità rischia di essere appannata dalle sembianze organizzative di una qualsiasi struttura pubblica o privata, soggetta a vincoli riconducibili alle logiche autorizzative e di accreditamento.
Per garantire la carismaticità delle opere, i fattori organizzativi devono tendere alla responsabilizzazione e centralità della persona, i fattori organizzativi sono diventati un elemento chiave per la carismaticità delle opere: essi infatti possono sostenere o neutralizzare l’identità carismatica.
Nelle opere si vuole creare una struttura di gestione in cui a ciascuna figura del funzionigramma corrispondono obiettivi, deleghe, indicatori di efficacia ed efficienza.
