Montebello della Battaglia – Fare ogni giorno un po’ di bene
Sono finite ieri le tre intense giornate di cammino alla scoperta o riscoperta del carisma di Don Orione per i 53 dipendenti provenienti da tutta Italia che hanno partecipato a questa edizione.
Nella mattinata Don Felice Bruno ha illustrato due aspetti della poliedrica figura di Don Orione, l’educatore e il missionario, stimolando i presenti a continuare nelle loro attività ad educare, cioè a portare fuori il meglio delle persone loro affidate, e a evangelizzare, con la vita e l’esempio, con piccoli gesti di vicinanza alle missioni orionine, come le adozioni a distanza.
Poi i gruppi di lavoro, che avevano affrontato le tracce proposte da Roberto Franchini, hanno esposto i loro risultati: una presentazione vivace, dinamica, con momenti di risate e leggerezza alternati a spunti molto profondi di riflessione e di condivisione.
La chiusura del percorso, come ha detto Don Alessandro D’Acunto, è stata la celebrazione eucaristica, non per far abituare ai banchi della Chiesa chi non fosse tanto avvezzo, ma per ricordare da dove trarre energia e senso per il nostro operare, come ha testimoniato Don Orione. A tutti i presenti ha poi rivolto l’invito che Don Orione fece ad un funzionario del Ministero, non proprio religioso, che lo affiancava nei giorni dopo il terremoto della Marsica e che riteneva di poter rinforzare la fede solo se Dio si fosse reso visibile: “Veda di fare ogni giorno un po’ di bene”.
Questa è la strada che indica la stella di Don Orione: seminare ogni giorno un po’ di bene, questa è la strada per trovare Dio, ciascuno nei luoghi dove si trova ad operare, da Milano a Messina, da Mestre a Ercolano, lontani eppure vicini e uniti nella grande famiglia orionina.