Campocroce – Noi siamo una missione
Il marzo missionario orionino vissuto all’Istituto Marco Soranzo di Campocroce di Mirano è stato un mese speciale e ricco, scandito da tre appuntamenti intensi e significativi.
Il primo, domenica 10 marzo, con i festeggiamenti per la Giornata Missionaria Orionina. l’Orione Musical Group ha voluto ritrovarsi nel pomeriggio per una santa messa celebrata da don Luca Ingrascì e proseguire la festa a cena, nella sala da pranzo dell’Istituto Soranzo. (link all’ARTICOLO).
Un altro momento importante è stato il cenacolo di preghiera per le vocazioni, sul tema “Noi siamo una missione… per questo viviamo nel mondo!”, nella sera di mercoledì 20 marzo. L’incontro si inserisce in un bel cammino di preghiera iniziato lo scorso autunno e guidato da don Luca Ingrascì, con la collaborazione dell’Orione Musical Group. Nel corso della serata don Luca ha aiutato a riflettere e pregare con l’ascolto del Vangelo, di alcuni testi di Papa Francesco e delle parole di S. Luigi Orione, perchè è dalla preghiera che si trae forza per la missione. Si è cercato di mettere a fuoco il senso del nostro Battesimo, la nostra vocazione e la missione di ciascuno. L’adorazione eucaristica è stata poi offerta affinchè i giovani, mettendosi al servizio degli altri, possano scoprire la loro missione nel mondo.
Il mese missionario orionino si è poiconcluso sabato 30 marzo con un incontro con don Luigi Piotto, sacerdoto orionino che da quasi 27 anni presta servizio in Madagascar. L’incontro con il titolo “… e dov’eravamo rimasti?” è stato l’occasione per ricevere gli ultimi aggiornamenti dalla missione orionina di Antsofinondry, nella periferia nord della capitale Antananarivo, poiché gran parte dei presenti, oltre una trentina, conosceva già piuttosto bene la realtà missionaria malgascia, in quanto aderenti da anni alla iniziativa del “sostegno-adozione a distanza” di bambini in età scolastica oppure di bambini con disabilità.
E’ stata fatta dapprima una breve introduzione sulla situazione socio politica del Madagascar ed una panoramica sulle missioni orionine da parte di Luca Muffato, membro del Segretariato Provinciale per le Missioni e l’Ecumenismo dell’Opera don Orione. Don Luigi ha poi raccontato alcuni episodi caratteristici della realtà in cui vive e presta servizio, oltre che rispondere alle domande e alle curiosità dei presenti.
I suoi racconti, supportati dalle foto proiettate, hanno trasportato tutti i presenti a quasi 8.000 km di distanza. Tra i terrazzamenti con i campi di riso, le strade di terra polverosa e i piccoli mercatini del Madagascar; tra i bambini e i ragazzi che tutte le mattine vanno a scuola o raggiungono il centro diurno per disabili Maison de Charitè Padre Pio, e che in questi luoghi spesso consumano l’unico pasto caldo di tutta la loro giornata; tra i bambini e le loro famiglie che ogni settimana usufruiscono del Dispensario, delle medicine e delle cure e i consigli di una dottoressa; tra i ragazzi che frequentano il liceo, ma che oltre a studiare aiutano anche le famiglie in casa o nei mercati; tra i sorrisi di grandi e piccoli nei momenti di feste comunitarie, dove partecipano anche oltre 2.600 persone come accade per la festa della solidarietà di giugno.
Momenti di incontro, di preghiera, di riflessione, di formazione e informazione che si sono conclusi con una bellissima e squisita cena a base di spezzatino di musso, preparato da Veronica e Matteo, una giovane coppia di sposi che ha scelto di affidare l’animazione dei canti del loro matrimonio all’Orione Musical Group e che, oltre a devolvere una generosissima offerta per le missioni, ha desiderato offrire al gruppo una serata speciale con un piatto preparato da giorni appositamente per l’occasione.