Campocroce – E festa sia!
“Uffa, ma quando arrivano?”
Dice la piccola Rayhana mentre va su e giù per il corridoio, già con addosso il suo bel vestitino da coccinella, e continua a guardare fuori dalla vetrata nella speranza di veder arrivare Elisabetta e Ilaria, i “nonni” Alberto e Antonia con il loro nipotino Gioele…
Ma manca ancora un’ora dall’orario previsto dell’inizio della festa.
Arriva Rahma vestita da principessa, mentre Lara e la mamma Elena sfilano con parrucche sgargianti quanto mai.
È sempre così al Seminario della Vita di Campocroce; quando c’è da fare festa nessuno si tira indietro: tutti insieme, grandi e piccini, residenti, volontari e custodi tutti uniti con grande, grandissima semplicità, ma con grande gioia nel cuore.
Si vive anche nel momento di festa ciò che semplicemente si vive qui ogni giorno: la gioia di essere in una Casa che è Provvidenza per molti, non solo per chi l’ha incontrata in un momento particolare della propria vita, ma anche per chi la serve lavorando come custode o come responsabile della struttura.
Ma è così anche per coloro che danno il proprio tempo come volontari, come nel caso dei giovani amici di Camposampiero che, in questa occasione, sono raddoppiati presentando ai residenti del Seminario altri nuovi amici pronti a mettersi in gioco presso questa Opera Orionina che quest’anno festeggia 100 anni da quando San Luigi Orione la ricevette e 10 anni da quando ha avuto inizio l’attuale opera di carità della quale hanno beneficiato finora oltre 100 persone.
E FESTA SIA…
E festa è stata tra stelle filanti, danze, musica, corse e… pizza e frittelle per tutti!!!