Roma – Pianificare per non perdere il nostro tesoro
Qual è il tesoro degli ENDO-FAP? È il carisma di Don Orione, che ha affidato a queste realtà le anime di giovani che hanno un bisogno sempre più urgente di essere riconosciuti, amati e accompagnati verso il loro futuro.
Così l’ultima giornata del segretariato delle scuole è stata dedicata al tema della pianificazione strategica. Don Felice Bruno, consigliere provinciale, ha rinnovato con fermezza l’invito a non perdere di vista il cuore dell’azione educativa e formativa: non le competenze tecniche, la qualifica, ma ascoltare la voce dei ragazzi facendosi loro compagni di viaggio, come fece Gesù a Emmaus, come ha indicato il Sinodo dei Giovani. E da questa richiesta di protagonismo dei giovani nasce un’iniziativa nuova: una settimana di campo di servizio con i disabili delle case orionine di Firenze e Voluntari, a luglio.
Il Presidente di ENDO-FAP Roberto Franchini ha ripreso l’intervento di Don Felice sottolienando che le organizzazione devono sapersi strutturare per accompagnare i ragazzi, attuando una pianificazione strategica per essere alla testa dei tempi, come voleva Don Orione, e cogliere le opportunità con coraggio. Tra queste, le nuove sfide per il mondo dell’IeFP sono il sistema duale, i servizi al lavoro ed il placement.
Su questo aspetto è intervenuto Federico Carollo, vice-presidente, che ha condiviso con i presenti l’intervento che Eugenio Gotti, esperto in Istruzione, Formazione e Lavoro di Noviter, ha presentato lo scorso 7 febbraio in un evento organizzato da FORMA e Confap alla Camera dei Deputati.
Innovare, dunque, significa “ripulire” il carisma dalle incrostazioni dell’abitudine, delle prassi consolidate, del perimetro sicuro per trovare nuove forme con cui rispondere ai bisogni dei ragazzi che vivono nelle aule di ENDO-FAP: essere protagonisti del loro futuro attraverso il lavoro, per essere, come scriveva Don Orione, “buoni cristiani e onesti cittadini”.
Prossimo appuntamento, a Palermo, il 27 e 28 maggio.