La buona politica al servizio della pace
Oggi, primo giorno del 2019, si celebra la 52esima Giornata mondiale della Pace.
Nel suo Messaggio, Papa Francesco ci ricorda che la pace può essere raggiunta a livello di politica mondiale, ma anche a partire dall’impegno e dalla responsabilità di ogni uomo.
La responsabilità politica appartiene a ogni cittadino, e in particolare a chi ha ricevuto il mandato di proteggere e governare. Questa missione consiste nel salvaguardare il diritto e nell’incoraggiare il dialogo tra gli attori della società, tra le generazioni e tra le culture. Non c’è pace senza fiducia reciproca. E la fiducia ha come prima condizione il rispetto della parola data. L’impegno politico — che è una delle più alte espressioni della carità — porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più piccoli, nella loro sete di compimento.
Quando l’uomo è rispettato nei suoi diritti — come ricordava Giovanni XXIII nell’enciclica Pacem in terris (1963) — germoglia in lui il senso del dovere di rispettare i diritti degli altri. I diritti e i doveri dell’uomo accrescono la coscienza di appartenere a una stessa comunità, con gli altri e con Dio (cfr. ivi, 45). Siamo pertanto chiamati a portare e ad annunciare la pace come la buona notizia di un futuro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti.
Clicca QUI per leggere il messaggio di papa Francesco.