Roma – 2 giorno di Convegni Amministrativi
La seconda giornata del Convegno Amministrativo per le Parrocchie ed i Santuari è stata aperta dall’intervento del Dott. Luigi Raineri, consulente fiscale dell’Opera Don Orione. Oggetto della Relazione Tecnica è stato il “Contratto di locazione, di comodato gratuito, di uso temporaneo di sale”.
Previa un’introduzione sulla definizione giuridica di contratto ex art. 1321 c.c. e seguenti, il Dott. Raineri si è soffermato sulle fasi preliminari alla stipula (trattative, principio di buona fede, responsabilità precontrattuale, contratto preliminare), fino a giungere al contratto vero e proprio, con scambio di proposta e accettazione (art.1326 c.c.). Si è quindi parlato di: requisiti (accordo, causa, oggetto e forma), elementi accidentali (condizione, termine e modo), invalidità del contratto (ab origine o per vicende successive), rappresentanza, (legale o volontaria) etc.
È stato poi trattato il tema specifico delle locazioni di immobili e della differenza fra contratto di locazione (che ha ad oggetto l’uso di beni non necessariamente produttivi ma che in potenza potrebbero diventare tali, per un determinato tempo, in cambio di un corrispettivo) e contratto di affitto (il cui oggetto è l’uso di un bene produttivo, organizzato, mobile o immobile, per un determinato tempo, in cambio di un canone).
Si è quindi parlato della scadenza naturale di tali tipi di contratti, diniego al rinnovo, recesso del conduttore, indennità per la perdita dell’avviamento, prelazione e riscatto in caso di vendita.
L’intervento è proseguito con le modalità di registrazione dei contratti di locazione (telematica o cartacea), da effettuarsi entro 30 giorni dalla stipula o, se anteriore a questa, alla data di decorrenza della locazione. Il contratto non registrato è nullo.
Ultimo oggetto della Relazione del Dott.Raineri sono stati il comodato d’uso gratuito, ossia il “contratto col quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta” (art.1803 c.c.) e la concessione in uso temporaneo di spazi e servizi.
Elementi fondamentali sono: le parti, gli obblighi e le limitazioni di responsabilità, il corrispettivo, l’allestimento locali, il recesso, l’orario giornaliero di utilizzo, le responsabilità connesse all’utilizzo, l’adempimento di leggi e regolamenti, clausole risolutive espresse e privacy.
Nel pomeriggio, accompagnati dall’Ing. Raffaele Lo Conte, i parroci ed i collaboratori laici si sono confrontati su quanto previsto dal nuovo regolamento europeo in materia di privacy.
Ieri sono scese in campo anche le Case Religiose di Ospitalità con evento a loro dedicato e giunto quest’anno al settimo appuntamento.
Il filo conduttore è stato “Questa casa non è un albergo: comunicare l’accoglienza nell’era digitale tra marketing e missione”. I lavori sono stati introdotti da Don Flavio Peloso, che ha ricordato come l’ospitalità sia qualcosa di personale e di gratuito: compito di chi esercita “l’ospitalità professionalizzata” è trovare il punto d’incontro tra i due aspetti.
Per gli aspetti “tecnici”, i partecipanti sono stati guidati dal Dott. Massimo Scarpetta, esperto di Organizzazione, che ha focalizzato l’attenzione sul “chi siamo” e “come raccontiamo chi siamo”, illustrando i processi e gli strumenti che aiutino a definire il “prodotto Casa per Ferie” e promuoverlo attraverso gli strumenti di web-marketing.
Nel pomeriggio i partecipanti si sono cimentati in laboratori di progettazione per mettere in pratica i consigli ricevuti e calarli nelle singole realtà.
Le slide degli interventi e dei laboratori sono disponibili nell’area riservata.