Ucraina – Visita del cardinale Bassetti al monastero orionino di L’Viv
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, (Conferenza Episcopale Italiana) era presente in questi giorni in Ucraina.
Accogliendo l’invito di Sua Beatitudine Svjatoslav Ševčuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina,il Cardinale, accompagnato da Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona, e da una piccola delegazione composta da sacerdoti e laici, ha partecipato nei giorni 14 e 15 luglio al pellegrinaggio internazionale che si svolge annualmente al Santuario di Zarvanytsia, principale luogo del culto mariano per la Chiesa greco-cattolica ucraina. Della delegazione faceva parte anche Don Renzo Vanoi, rettore della Basilica-Santuario della Madonna della Guardia di Tortona.
“Per il nostro popolo, provato da guerra e da sofferenza – ha affermato Sua Beatitudine Svjatoslav –, la visita del Cardinale Bassetti è un segno d’affetto e di vicinanza della Chiesa italiana”.
Prima di partecipare alle celebrazioni mariane in programma a Zarvanytsia (la fiaccolata, la Divina Liturgia e il saluto ai pellegrini) il porporato ha fatto sosta nella città di L’viv.
Nella mattinata di sabato 14 luglio la delegazione, accompagnata da Don Egidio Montanari, ha visitato alcuni luoghi simbolo della città come la cattedrale Greco-cattolica che conserva le spoglie dei grandi vescovi maggiori del XX secolo. Dal Metropolita Andrej Septyckyj (1901-1944) che fu guida spirituale durante le due Guerre Mondiali, al cardinale Josyp Slipyj che per 18 anni ha vissuto nei “Gulag” siberiani; la chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, “memorial” delle vicende storiche attuali e dello scontro con la Federazione Russa; il centro storico di L’Viv,che dal 1998 è stato inserito dall’ UNESCO nell’elenco dei Patrimoni dell’ umanità.
L’escursione si è conclusa nel nostro orionino “Centro Divina Provvidenza” dove, al suo arrivo, il Cardinale è stato accolto dai giovani disabili di “casa Cafarnao” che hanno regalato all’illustre ospite e a quanti lo accompagnavano alcuni lavoretti eseguiti nel laboratorio occupazionale.
La visita è poi proseguita nella cappella del Centro, dedicata a San Luigi Orione, nell’ attiguo oratorio, per concludersi nel monastero dove il cardinale si è intrattenuto a pranzo con la comunità dei religiosi e alcuni seminaristi.
Prima di iniziare il viaggio per Zarvanytsia, l’illustre ospite, nel salutare affabilmente, ha ringraziato la comunità per il lavoro pastorale e caritativo che svolge da più di dieci anni nel quartiere Topolna. “Stando in mezzo a voi – ha concluso il porporato – ho potuto conoscere meglio Don Orione. Qui da voi si respira il suo spirito di carità e accoglienza dei poveri. Dio benedica la vostra missione”.
Alla delegazione si è aggiunto anche Don Egidio Montanari che così ha potuto partecipare alle celebrazioni svoltesi nel pomeriggio di sabato e alla domenica nella Basilica della Madre di Dio di Zarvanytsia affidando il futuro della nostra “Piccola Opera Don Orione in Ucraina” nelle mani di Maria e della Divina Provvidenza.