Fumo – La festa dell’Apparizione
Maggio: il mese della Madonna, il mese delle rose.
Il giorno 26 al Santuario della Beata Vergine di Caravaggio di Fumo viene celebrata, ogni anno, la Festa dell’Apparizione.
Dieci giorni prima inizia la Novena, con recita ogni sera del S. Rosario seguito dalla S. Messa, per giungere ai festeggiamenti del giorno 26. Anche quest’anno, come ogni anno, dopo le varie celebrazioni mattutine, si è svolta alle ore 16 la S. Messa dell’Apparizione, celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Verucchi, Arcivescovo emerito di Ravenna – Cervia.
Molti ospiti dell’adiacente R.S.A. hanno aderito con entusiasmo alla proposta delle animatrici di prendere parte alla funzione: due sole persone non sarebbero sufficienti ad accontentare le richieste di molti, ma per fortuna l’aiuto spontaneo di familiari, dipendenti in servizio e fuori servizio, amici e volontari, consente ormai da qualche anno di poter accogliere positivamente i desideri degli ospiti per consentire loro di partecipare a questa solenne funzione.
La celebrazione della S. Messa è sempre seguita dalla Processione, aperta come sempre da una profusione di petali di rose, sparsi al passaggio della Beata Vergine, dai bambini che hanno appena ricevuto la Prima Santa Comunione. Quale entusiasmo e felicità nell’animo degli ospiti il poter condividere attivamente una celebrazione che è parte fondamentale della vita di questa piccola comunità di paese, diventata anno dopo anno sempre più seguita anche da paesi limitrofi ed oltre. Gli ospiti che per diverse motivazioni non hanno potuto partecipare alla funzione religiosa ed alla successiva processione, sono stati accompagnati in giardino o sui balconi dai familiari e operatori della R.S.A., per consentire anche a loro di poter seguire almeno una parte della celebrazione.
La cura della spiritualità degli ospiti, insieme a tutti gli altri aspetti della Qualità di vita, fa parte ogni giorno dell’agire degli operatori, del loro avvicinarsi al dolore di ciascun ospite per accompagnarlo in questa fase delicata della loro vita, fase in cui le domande esistenziali sul significato della vita e della morte si fanno più forti nell’animo.