Tortona – Con il cuore nelle mani
All’ombra della Madonna della Guardia di Tortona, è iniziato oggi il corso di formazione carismatica per i dipendenti dell’Opera Don Orione: presenti da tutta l’italia, da Reggio Calabria a Milano, da Bergamo a Santa Maria La Longa, da Ercolano a Seregno, senza dimenticare poi Genova, Fumo, Pontecurone, Firenze, Mestre, Chirignago. Molti lavorano in queste strutture da tempo, chi da dieci, chi da più di vent’anni, alcuni da pochi mesi o poche settimane, una persona è al secondo giorno di lavoro.
Il corso, o meglio il percorso, si intitola #seguilastella per sottolineare lo scopo di queste giornate: camminare nei luoghi dove ha vissuto don Orione, per conoscere la sua storia, il suo carisma, per capire meglio cosa vuole oggi da noi.
La storia di Don Orione è iniziata alla fine del 1800 e continua oggi nell’opera di chi lavora nelle sue case: questo il messaggio forte lanciato da Don Walter Groppello, economo provinciale. Lavorano nelle case orionine in Italia 4186 cuori, tra dipendenti, collaboratori e cooperative, che sono 8372 mani che rendono attuale, concreta, viva la carità di Don Orione.
Don Leonardo Verrilli, consigliere provinciale, ha proposto ai presenti un gioco di ispirazione manzoniana: Don Orione, chi era costui?
Diverse e ricche le risposte: una forte personalità carismatica, un sognatore capace di tradurre in opere il suo pensiero con l’aiuto costante della Provvidenza, vicino al popolo e alle anime, capace di camminare alla testa dei tempi, apostolo della carità.
Nel pomeriggio la visita al Paterno e al Santuario.