Mio Signore e mio Dio!
La seconda domenica di Pasqua è detta anche in albis, ricordando che un tempo i battezzati nella notte di Pasqua indossavano una veste bianca fino alla domenica successiva alla Pasqua. Dal 2000 è anche denominata la domenica della Divina Misericordia, per volere di Giovanni Paolo II.
Il Vangelo di Giovanni può essere diviso in quattro quadri: nel primo, Gesù appare ai discepoli e conferisce loro il potere di perdonare i peccati; nel secondo è protagonista Tommaso con la sua incredulità; nel terzo, Tommaso fa la sua professione di fede “Mio Signore e mio Dio”; nel quarto si ha quella che gli studiosi ritengono la conclusione del Vangelo, mentre il capitolo 21 sarebbe una aggiunta.
In questo brano del Vangelo risuona più volte il saluto di Gesù “Pace a voi!”: la sua pace è frutto del suo sacrificio, è il dono che alberga nel cuore di chi lo ama e lo segue. La presenza di Gesù nel cuore è la fonte e la realtà della pace.