Milano – Un olivo in memoria del Dott. Ferrigno
Oggi, giovedì 19 aprile, alle ore 13.30 presso il giardino del Piccolo Cottolengo Milanese è stata impartita la solenne benedizione all’olivo posto in memoria del carissimo Dott. Gandolfo Ferrigno, che per anni ha prestato il suo prezioso servizio presso l’istituto, distinguendosi, oltre che per la sua professionalità , per il suo carisma, la sua disponibilità e la sensibilità dimostrata sia nei confronti dei colleghi che degli ospiti assistiti.
La proposta di dedicare al Dott. Ferrigno un olivo è arrivata dalla Direzione Sanitaria e dai colleghi più stretti e sta a simboleggiare la continuità di una vita spesa con amore per i propri fratelli.
Questo albero, infatti, potrà rievocare la memoria di tutti i bei momenti vissuti insieme e tutto il bene da lui compiuto, potrà esprimere la riconoscenza di tutti coloro che hanno ricevuto le sue amorevoli cure, ma soprattutto potrà essere visto come segno tangibile della sua presenza nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
“Caro Dott. Ferrigno…ci mancherai…ma sei vivo e sei con noi!…Tutto ciò che facevi, lo facevi con amore…Eri sempre disponibile verso tutti… Agivi silenziosamente senza giudicare mai nessuno…”, questi alcuni dei messaggi espressi con grande emozione dai presenti, disposti in raccoglimento intorno all’albero.
Il Direttore Don Pierangelo ha iniziato il momento di preghiera intonando “Resurrezione”, canto molto rappresentativo che testimonia l’immensa gioia del cristiano che, per mezzo della fede nella Resurrezione di Gesù, supera anche il grande dolore del distacco terreno perché “La morte, no, non esiste più, l’ha vinta Gesù e ha salvato tutti noi!”.
Il momento di preghiera è proseguito con due letture di San Paolo ai Corinzi commentate da profonde e toccanti parole di conforto e di speranza.
Dopo la solenne benedizione, il momento di preghiera si è concluso con il canto della Salve Regina.
Ai piedi dell’olivo è stata posta una targa commemorativa, con incise le parole di San Luigi Orione “Dare la vita cantando l’amore”, proprio come ha fatto il Dott. Ferrigno.