Venerdì santo
Gesù compie fino in fondo la volontà del Padre, nell’orto degli Ulivi gli chiede di allontanare il dolore, ma accetta la sua volontà: è lì che si compie la nostra salvezza, non la croce in sè.
Ci salva il suo grande, sconfinato atto d’amore per noi: accettare la sofferenza e la morte, per donarci la salvezza, per farci partecipi della vita senza fine.
La croce è il segno di un amore donato, il modello per la nostra vita.