Albania – La missione al cuore della vita orionina
Da domenica 4 nel pomeriggio a venerdì 9 marzo, nella settimana che ha preceduto la giornata missionaria orionina, don Gianni Giarolo vicario provinciale e Don Maurizio Macchi consigliere incaricato della pastorale giovanile vocazionale hanno compiuto la visita canonica alle due comunità in Albania. Per don Gianni è stata la prima visita in Albania, don Maurizio c’era già stato, ma più di 10 anni fa quando fu consacrato sacerdote don Dorian, e da allora molte cose sono cambiate.
Ad Elbasan, si sta andando verso la soluzione finale all’annoso problema della proprietà del terreno della chiesa e dell’oratorio rivendicato dalla famiglia della moglie dell’ex- presidente della repubblica. Il governo ha avocato a sè il problema espropriando il terreno ed ha compensato lautamente gli antichi proprietari.
Dopo gli incontri di prassi hanno visitato le stazioni missionarie di Gostime, Mollas e Gramsh, dove i sacerdoti orionini svolgono la loro attività pastorale. Mercoledì dopo l’incontro con il vescovo dell’amministrazione Apostolica del sud Albania mons. Giovanni Peragine e il nunzio apostolico mons. Charles John Brown, a Tirana, i visitatori sono giunti a Bardhaj.
Il primo incontro è stato fatto la sera stessa. Giovedì 8 al mattino hanno potuto incontrare il vescovo mons. Angelo Massafra e quasi tutti i sacerdoti, religiosi e religiose al ritiro spirituale diocesano nel seminario di Scutari e poi hanno fatto una visita alle nostre stazioni missionarie di Bardhanjor, e Oblike. Ad Obot non sono potuti andare perché dopo la neve e le piogge incessanti della settimana il villaggio è di nuovo sommerso dalla esondazione del fiume Buna. La cura dei due villaggi di Shiroka, dove gli orionini hanno abitato per 15 ann, è stata lasciata ai cappuccini di Tarabosh come quella del villaggio di Muriqan, la cui chiesa dedicata a san Nicola, è stata realizzata su iniziativa del provinciale di allora don Achille Morabito e chiamata la chiesa degli otto caffè.
Ora i missionari orionini sono impegnati nella comunità di Fermentin che è molto più vicino a Bardhaj, permettendo una più agevole collaborazione con le suore pastorelle.
“Ringraziamo don Gianni e don Maurizio per i consigli fraterni, gli incoraggiamenti e anche le osservazioni che ci hanno fatto, dice Don Rolando Reda, missionario orionino, Preghiamo perché il Signore, dopo l’ordinazione sacerdotale di don Paolin Preka avvenuta nell’ottobre 2017, ci doni altre vocazioni, pregate per noi. Lodiamo il Signore e come sempre diceva il nostro santo fondatore san Luigi Orione:Ave Maria e avanti.”