Ucraina – Natale 2018 a L’Viv “Condividi la gioia con il tuo vicino”
Pubblichiamo le notizie arrivate da Don Moreno della nostra missione a L’Viv in Ucraina.
Al termine dell’Angelus di domenica 7 gennaio 2018, per la festa dell’Epifania, Papa Francesco ha rivolto il suo augurio a tutte le Chiese cristiane che festeggiano il Natale seguendo il calendario giuliano.
“Alcune Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, – ha ricordato il Papa- celebrano in questi giorni il Natale del Signore, ad esse rivolgo il mio augurio più cordiale”.
Secondo quanto riferisce l’Osservatore Romano, a celebrare domenica 7 gennaio 2018 la Solennità del Natale del Signore sono stati poco più di trecento milioni di fedeli cristiani di tradizione orientale: dall’Egitto all’Etiopia, dalla Russia all’Ucraina, passando per moltissimi Paesi del Medio Oriente e dell’Europa dell’Est.
A L’Viv, essendo inseriti in una chiesa di rito orientale (Chiesa Greco-cattolica ucraina) abbiamo festeggiato il Santo Natale… in questi giorni.
Sabato 6, vigilia del grande giorno, ci sono stati i vespri solenni (la vechirnja).
In chiesa già ardeva il cosiddetto “fuoco di Betlemme”, una fiamma da cui tutti hanno poi acceso il loro lume che è stato portato a casa, lungo le strade buie, e deposto al centro della tavola per la Santa Cena.
Santa Cena che noi abbiamo consumato assieme ai nostri 4 amici disabili che per ragioni varie non sono rientrati in famiglia. Al centro della tavola c’era il “kutja” un caratteristico dolce di miele, grano cotto e noci; il dolce tipico del Natale che si gusta prima di iniziare la cena. Al termine, come da tradizione, abbiamo concluso con il canto delle “koljadky”, le tenere nenie natalizie, che tutti sanno a memoria fin dall’infanzia.
Quest’anno in parrocchia è stata celebrata, per la prima volta, anche una “Divina Liturgia” (S. Messa) alle 23.00. La partecipazione è stata più alta di quanto previsto.
Domenica 7, giorno di Natale, la prima Divina Liturgia è stata preceduta dalle lodi solenni (Utrenjia). Alle 10.00 il coro “Radunytzia” ha animato la celebrazione, tenendo alla fine un piccolo concerto di canti natalizi.
Le celebrazioni si sono concluse con la Divina liturgia delle 12.00 alla presenza di tanti bambini e delle famiglie che si sono scambiati gli auguri davanti al presepio con il saluto tipico del periodo natalizio: “Cristo nasce!”. “Lodiamolo!”.
Dopo pranzo, i nostri amici di Casa-Cafarnao con alcuni volontari hanno potuto raggiungere il centro città per seguire alcune delle manifestazioni che si alternano in questi giorni.
Lunedì 8 abbiamo celebrato la festa della “Santa Famiglia”. Dopo la Divina Liturgia delle 12.00 c’è stata una bella rappresentazione del “Vertep -scenetta natalizia-” offerta dalla compagnia “Teatro Meta”.
Anche in serata, come da tradizione, il gruppo dei giovani che fanno capo all’ YMX (Giovani Universitari della Chiesa Greco-cattolica) sono venuti per offrire a noi e agli amici di casa-Cafarnao il loro “Vertep”.
Martedì 9, ultimo giorno di festa, abbiamo ricordato Santo Stefano protomartire.
In occasione del Santo Natale sono stati allestiti ben tre presepi. Uno nel monastero dei Santi Apostoli Pietro e Andrea. Un secondo nella chiesa parrocchiale e un terzo all’estero della chiesa stessa.
“Ho potuto riscontrare una alta partecipazione di fedeli – ha voluto sottolineare Don Jurіj Blаzyjevs’кyj, parroco della parrocchia Divina Provvidenza”, – a partire dalle confessioni nei giorni precedenti la festa, come nelle diverse celebrazioni messe in calendario. A tutti abbiamo chiesto, come recita lo slogan scelto per il Natale di quest’anno, di “condividere la gioia con i propri vicini”, e conclude: “Un solo rammarico: aver trascorso le feste natalizie…senza la neve!”.