Madagascar – La Maison de Charitè Antsofinondry, dove Gesù nasce ogni giorno
“Ho provato a iscrivere Diamondra in molte scuole, ma nessuno ha voluto accogliere mia figlia quando vedevano i problemi di handicap che ha. Poi un’amica mi ha detto: perchè non chiedi ai Padri di Antsofinondry. E adesso sono più tranquilla perchè Diamondra viene qui volentieri, si sente accolta e seguita bene dagli educatori”.
“Non è un grosso problema per me accompagnare ogni mattina qui alla Maison de Charité di Antsofinondry mio figlio Njara e venire a riprenderlo ogni sera, anche se abitiamo lontani dal Centro. Ma almeno adesso durante il giorno posso fare qualche lavoretto per aiutare la mia famiglia perchè il prezzo del riso è aumentato di molto, e il piccolo stipendio di mio marito non basta più”.
“Abbiamo già fatto studiare nostro figlio presso una scuola privata ad Antananarivo che accoglie anche bambini disabili. Ma due mesi fa mio marito ha perso il lavoro. Non abbiamo più potuto mandare a scuola il nostro
Marco perchè la retta mensile lì è molto elevata. Il catechista della nostra chiesa ci ha portati qui alla Maison de Charité dei Missionari di don Orione ad Antsofinondry. Non ci è stato chiesta alcuna retta mensile, e il servizi offerti sono molto superiori alla scuola dove prima studiava nostro figlio”.
“Aveva quattro anni mia figlia Nirina quando ho iniziato a portarla qui al dispensario della Maison de Charité. E’ stata seguita settimanalmente dalla dottoressa sia con terapie adeguate che con le medicine necessarie.
Visto lo sviluppo positivo, quest’anno è stata accolta al centro diurno con tanti altri bambini e ragazzi che sono come una grande famiglia dove si vogliono bene e si aiutano in tanti modi”.
“Nostro figlio Voahary non può fare quasi niente visto l’handicap di cui soffre, ma almeno qui alla Maison de Charité è seguito e curato bene, e il solo sapere che nostro figlio qui può fare un bel pasto a mezzogiorno è già una grande cosa per noi che viviamo di lavoretti saltuari”.
Solo alcune testimonianze di genitori dei bambini della Maison de Charité, perchè ognuno ha la sua storia fatta di difficoltà incontrate e dal desiderio di aiutare i propri figli con problemi di disabilità. Per molti di loro la
Maison de Charité ad Antsofinodry è una vera benedizione. Davvero una benedizione dal cielo la Maison de Charité in un paese come il Madagascar tra i più poveri del mondo, dove oltre l’80% vive con meno di 1 Euro al giorno, dove la disabilità nelle sue varie manifestazioni è semplicemente negata o nascosta e in genere sentita come un peso per la società. Nei vari uffici statali a cui ci si rivolge per chiedere collaborazione, la risposta è sempre la stessa: son altre le urgenze… non ci sono soldi…
L’aspetto consolante in tutto ciò è constatare che, nonostante la povertà generale e l’indifferenza dei governanti, la gente si dimostra sempre più sensibile e partecipe alla vita della Maison de Charité. C’è chi
visita per conoscere meglio; c’è chi si ferma per dare una mano; chi porta la propria offerta spesso frutto di rinuncie; chi si presta per portare avanti pratiche e richieste negli uffici statali.
Attualmente sono una sessantina i ragazzi che frequentano quotidianamente la Maison de Charité. Ad essi si aggiungono un’altra cinquantina di bambini più piccoli, sempre con problemi di disabilità, che sono accolti e curati ambulatoriamente a seconda delle necessità di ciascuno. Davvero una grande famiglia, dove Gesù nasce ogni giorno attraverso la Carità.
Di questa carità fanno parte anche tutti gli amici della missione che la sostengono dall’Italia: anche poco qui può fare molto.