Tortona – Terminati i restauri della facciata di San Michele Arcangelo
La facciata di una Chiesa è come una “cartolina di benvenuto” e pertanto va curata nei minimi dettagli, rappresentando ciò che l’edificio contiene. La Liturgia nella preghiera di benedizione di una porta della Chiesa invoca il Signore e chiede di donare ai fedeli che varcano questa soglia di “essere accolti alla Sua presenza, animati da fede filiale, perseveranti nell’insegnamento degli Apostoli, nella unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere, e crescere in numero e merito, per edificare la celeste Gerusalemme”. Un impegno vero e proprio che il cristiano si assume entrando dalla porta del Tempio del suo Signore. Pertanto anche il restauro nell’arte sacra è chiamato a conservare e tramandare un messaggio alle generazioni; ed è per questo che la Provincia Religiosa, assieme alla Parrocchia, ha maturato e preso la decisione di restaurare la facciata della Chiesa di “San Michele Arcangelo” in Tortona dopo aver terminato i lavori della facciata della Casa Madre-Paterno e degli appartamenti adiacenti la Chiesa. Lavori eseguiti e seguiti dall’ing. Mauro Sala, presidente nazionale degli ex-allievi, terminati con gli ultimi ritocchi a metà novembre. “L’attività prestata, ha dichiarato l’ing. Sala, ha coinvolto non solo la sfera professionale ma anche quella emotiva, ben sapendo l’importanza di questo edificio sacro nella storia del nostro santo fondatore”. Inoltre sottolinea l’importante dettaglio del cartiglio del portale d’ingresso con la scritta – motto della Congregazione “Instaurare Omnia in Christo” che “vuole suggellare nel tempo lo stretto legame di questa Chiesa con Don Orione. Da ex allievo, conclude, è stata quindi motivo di onore aver avuto la possibilità di prestare la mia opera nel progetto della Congregazione di dare dignità ad un luogo così carico di significati”. In questi ultimi giorni dell’Anno liturgico che ci chiamano a vegliare nell’attesa del Signore, preghiamo perché quanti varcheranno la soglia di questa Chiesa per ascoltare la Parola e celebrare i divini misteri, seguano con docilità la voce del Cristo che proclama: “Io sono la porta della vita eterna”.