La responsabilità dei doni ricevuti
La parabola di questa domenica non parla delle capacità di ciascuno di noi, piuttosto delle responsabilità e dei compiti che ci vengono affidati. Un servo teme il padrone, lo considera un uomo duro e senza cuore, non c’è posto in questa concezione per l’amore, che è invece la prospettiva per leggere la parabola.
L’amore di Dio è senza calcoli, non si limita a restituire quanto ricevuto, è senza paura: se il cristiano vive la sua fede inmmerso in questo rapporto d’amore, allora nella sua vita scaturiranno coraggio, generosità, libertà.