Genova – Coloriamo Bosco Pelato
Chi si fosse trovato a passare martedì mattina dalle parti di Bosco Pelato in piazza Solari (San Fruttuoso) a Genova, avrebbe notato una arzilla pattuglia di immigrati al lavoro.
Si tratta di una delle tante iniziative realizzate tra Organizzazioni del Terzo settore, che si occupano di accoglienza di richiedenti asilo, e la Pubblica Amministrazione – in questo caso la Municipalità della Bassa Valbisagno – che affidano lavori di piccola manutenzione agli ospiti delle strutture, che hanno il desiderio di collaborare – a titolo gratuito – quasi fosse una restituzione di quanto hanno ricevuto finora dal territorio che li ospita.
Al gruppo è stata affidata la pulitura e la ricoloritura della ringhiera metallica posta sulla scalinata di Bosco Pelato. Il materiale (pennelli, vernici e quant’altro di utile) è stato messo a disposizione sia dal Municipio che dalla Cooperativa Dono, l’ente che ha in carico queste persone, presso la struttura del Villaggio della Carità di Camaldoli, dell’Opera Don Orione.
Assieme ai “lavoranti” erano presenti, in qualità di supervisori dei lavori, anche alcuni membri dell’Associazione Amici di Bosco Pelato (Sandro, Renzo e Sandro) e, naturalmente, gli operatori della Cooperativa Dono.
Quello che ci piace mettere in risalto, è che una signora, passando da quelle parti, si è incuriosita e ha chiesto alcune informazioni sulla natura dell’iniziativa. L’operatore le ha spiegato che si trattava di lavoro volontario prestato da persone migranti, nell’ambito di un progetto di inclusione lavorativa a favore della popolazione del quartiere.
Al termine della spiegazione, la signora è rimasta favorevolmente impressionata e anche lei, di sua spontanea iniziativa, ha voluto in qualche modo premiare il lavoro dei ragazzi, offrendo loro la colazione.
È la logica dello scambio: se tu fai qualcosa per me è giusto che io faccia altrettanto.
Questo gesto ci fa riflettere… Al di là di aver compreso la finalità di questo progetto, la signora ha voluto esprimere un fondamentale principio: il lavoro di qualunque persona, italiano o straniero che sia e in quanto persona, deve essere retribuito.
Un grazie anche agli Amici di Bosco Pelato che hanno offerto, sempre nella stessa logica, la focaccia a tutti i ragazzi impegnati.