skip to Main Content
Menù
La riforma del terzo settore

La riforma del terzo settore

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 2 agosto, entra subito in vigore, il D. Lgs. 3 luglio 2017 n° 117, che attua la delega per la riforma del terzo settore (ne avevamo parlato QUI).
 
Costituito da 104 articoli raggruppati in 12 titoli, il nuovo Codice disciplina gli enti del terzo settore in generale (Titolo II), il volontariato e la relativa attività (Titolo III), associazioni e fondazioni del terzo settore (Titolo IV), fino alle particolari categorie di enti quali le associazioni di promozione sociale e gli enti filantropici.
 
Le erogazioni liberali in denaro o in natura, corrisposte a partire dall’anno 2018 a favore degli enti del terzo settore non commerciali, beneficeranno di particolari sconti fiscali.
Il Codice del terzo settore stabilisce che dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) si detragga un importo pari al 30% degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni fatte a favore degli enti del “terzo settore non commerciali”, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30mila euro.
L’importo è elevato al 35% degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora l’erogazione liberale in denaro sia a favore di organizzazioni di volontariato.

QUI il testo integrale.

Back To Top