E tu chi dici che io sia?
La liturgia di oggi, XXI Domenica del tempo ordinario, ci presenta il momento in cui Gesù chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Le risposte di allora non sono tanto diverse da quelle che potremmo ascoltare oggi: rispecchierebbero le diverse teorie e speculazioni su Gesù, in una sorta di sondaggio. Ma l’intento di Gesù non è conoscere l’opinione che la gente ha di lui, la vera domanda è: “Voi chi dite che io sia?”. Non possiamo più rifugiarci dietro ad opinioni di altri, Gesù vuole la nostra risposta personale. Dobbiamo prendere posizione personalmente nei suoi confronti. Chi è Gesù per me?, è la domanda incessante del cristiano.
Oggi noi chiediamo che la nostra risposta possa essere quella di Pietro: “Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente”, che la nostra risposta possa essere quella della Chiesa, fondata da Cristo su Pietro. Pietro per grazia ha visto bene chi era Gesù, e per questo può essere la prima pietra, quella che segna la saldezza di tutta la costruzione, un uomo capace di rafforzare e confermare i fratelli, anche perché a sua volta sostenuto e confermato dalla preghiera di Gesù.