Reggio Calabria – Spettacolo di beneficenza dedicato ai “Bambini di Don Orione”
Grande esibizione dell’attore Domenico Fiore per lo spettacolo di beneficenza dedicato ai “Bambini di Don Orione”
Domenico Fiore, detto Mimmo, con il monologo, scritto di suo pugno, dal titolo Homo Homini Lupus ha ottenuto un grande successo da parte del pubblico e della critica. Anche questo anno lo ha visto protagonista sul palcoscenico dell’auditorium “Don Orione” di Reggio Calabria, strapieno di pubblico, per la serata di Beneficenza, dedicata alla raccolta fondi, per portare in vacanza nella colonia Orionina di Gambarie, 20 bambini bisognosi della città. Mimmo Fiore è sempre sensibile a questo tipo di iniziative, anche perché i suoi trascorsi lo hanno visto fortemente impegnato come educatore presso l’Opera Antoniana della Calabria che fino ad alcuni anni fa raccoglieva i ragazzi orfani o bisognosi della provincia di Reggio Calabria e dalla dirimpettaia Messina. È cresciuto a pane e Don Orione, il cui Carisma ce l’ha appiccicato addosso, possiamo dire che è anche lui un ragazzo cresciuto all’ombra del Campanile del Santuario di S. Antonio.
Oggi lavora come OSS presso la casa di riposo Don Orione. A tal proposito ci piace ricordare che quest’anno il responsabile di struttura, Domenico Talladira, ha proposto ai responsabili del progetto, (i quali hanno subito accettato) che anche la casa di riposo si renda partecipe a questa iniziativa. Infatti durante il soggiorno dei ragazzi, saranno i nonnini a rendere visita in colonia, trascorrendo insieme qualche giornata di divertimento e soprattutto arricchendoli con i loro racconti di vita vissuta.
Tornando al nostro attore, al quale abbiamo rivolto alcune domande:
Mimmo, cosa ti ha spinto a fare un altro spettacolo al Don Orione di Reggio Calabria, per il secondo anno consecutivo?
Ho visto l’amore con cui sono stati seguiti i bambini del progetto “I Bambini di don Orione”, nella colonia di S. Antonio a Gornelle- Gambarie, l’anno precedente, da parte dei responsabili del progetto e dagli educatori, i quali non si sono risparmiati, anzi hanno donato ogni attimo del loro tempo a questi meravigliosi Bambini. Non lo dico io, può sembrare un giudizio di parte, ma i video e le fotografie che testimoniano la loro felicità, sprigionata dai loro occhi. Ringrazio il pubblico che mi ha aiutato in questa bella iniziativa; dare la possibilità a tutti questi bambini, di fare una bella vacanza montana estiva.
Di cosa trattava il tuo monologo?
Ho coinvolto il pubblico a porsi delle domande sulla miseria umana, sia intellettuale che materiale.
Un po’ pesante come tema.
Si, ma lo ho alleggerito con alcuni momenti comici. Mi piace mischiare drammaticità e comicità. ognuno di noi deve imparare ad assimilare ed esorcizzare il male. Io provo a farlo con la comicità, ricordando però al pubblico che ognuno di noi può farlo secondo le proprie possibilità e potenzialità.
Quanti bambini andranno in colonia?
L’obiettivo di Mimmo Torretti e dei suoi collaboratori è di 20 bambini per 15 giorni, che credo sia stato quasi raggiunto, vista la testardaggine (da buoni calabresi) sua e di tutto lo staff, che sono meravigliosi, li conosco personalmente è so che ci mettono l’anima, anche perché quando si vive il Carisma del nostro Fondatore San Luigi Orione si va avanti superando ogni ostacolo. Certo è anche un sacrificio economico e anche fisico molto importante, speriamo di sensibilizzare più benefattori per delle anime sensibili da proteggere.
A conclusione dello spettacolo, Don Domenico Crucitti ha voluto ringraziare tutti i presenti, sottolineando che ogni iniziativa a favore della Carità è sempre importante. Aiutare gli ultimi è dovere di ogni essere umano, ma soprattutto di ogni Credente che vive la parola di Dio.