Reggio Calabria – La spunta la Parrocchia di Sant’Antonio
I parrocchiani della parrocchia di Sant’Antonio di Reggio Calabria apprendono da un giornale web una notizia che squarcia la serenità della parrocchia; “Cerimonia intitolazione piazza antistante il Santuario di S.Antonio di Padova”. Questo il titolo del giornale, che continua, Il Sindaco della città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, domenica 18 giugno alle ore 11,00 intitolerà la piazza, alla fondatrice del movimento Special Olimpcis Eunica Kennedy Shriver. Sbalorditi per la notizia contattano subito il parroco Don Crucitti per capire se fosse al corrente dell’evento. Avuta risposta negativa, riorganizzando le idee subito si investe del problema Nino Mileto consigliere comunale nonché parrocchiano, il quale anche lui, cade dalle nuvole. Inizia una frenetica ricerca dei responsabili di tale decisione, si intravede qualche chiarore nella stessa serata, ma ancora nulla di certo. Sabato 17 di buon’ora riprendono le “Trattative” con l’amministrazione comunale che come spesso accade è un rimbalzarsi di responsabilità. Nel pomeriggio si hanno notizie, pare sia stato un errore del presidente esterno della toponomastica e, a detta di un dirigente, oramai non è possibile annullare sia la manifestazione che la delibera.
Scatta subito la decisione di organizzare un Sit-In in piazza mezz’ora prima dell’inizio della cerimonia inaugurale, grazie al tam-tam dei social e del web in pochi secondi è un susseguirsi di adesioni. Nel frattempo arrivano buone notizie da parte del consigliere comunale orionino, che comunica il rammarico del per quanto successo e che conosce bene l’attività svolta dal Don Orione di Reggio. Infatti il Padre Italo Falcomatà nel 1996 quando era Sindaco della città inaugurò il monumento dedicato a Don Orione proprio nella piazza antistante il santuario e che oggi è motivo di contestazione.
Domenica 18 alle ore 10,30 sono molti i parrocchiani convenuti a salvaguardare il nome della piazza.
Vogliamo lasciare all’organo di informazione della Chiesa Reggina, la cronaca della giornata. Ringraziamo di cuore il suo direttore don Davide Imeneo per la concessione.
Già dalle prime ore della giornata il giornale “L’Avvenire di Calabria” titolava e scriveva dell’iniziativa.
L’Avvenire di Calabria
La parrocchia di Sant’Antonio difende la sua piazza
I fedeli del Santuario di Sant’Antonio in Reggio Calabria non hanno gradito la scelta della Giunta Comunale di intitolare il piazzale antistante il Santuario a Eunice Kennedy Shriver. Quello slargo, infatti, ci racconta il parroco don Domenico Crucitti, «è stato sempre chiamato “Piazza Sant’Antonio”, anche se nessuno lo ha mai scritto su una lapide».
Il comune di Reggio Calabria si era già interessato di quella piazza. «Ricordo, continua il parroco, che fu il padre dell’attuale sindaco a posizionare proprio nella piazza il busto di don Orione. Anche in quell’occasione il sindaco Italo Falcomatà si riferì allo slargo tra via Sant’Antonio al Santuario e via don Orione chiamandolo “Piazza Sant’Antonio”».
La comunità parrocchiale ha appreso soltanto ieri dai giornali la notizia della nuova denominazione della piazza. Spontaneamente su Facebook alcuni parrocchiani hanno deciso di organizzare oggi alle 10.30, mezz’ora prima della cerimonia di “intitolazione”, un sit-in di protesta, per rapresentare la loro dissociazione rispetto alla decisione della Giunta. «Ho il massimo rispetto per la Dottoressa Kennedy, continua il parroco, anche noi, nella nostra opera di assistenza ai disabili beneficiamo delle sue intuizioni e scoperte, ma la scelta dell’amministrazione comunale calpesta la sensibilità dei fedeli e degli abitanti della zona che, da sempre hanno chiamato lo slargo antistante la chiesa “Piazza Sant’Antonio”».
L’Avvenire di calabria
Piazzale Sant’Antonio, il Comune fa un passo indietro.
È stata, infatti, sospesa la cerimonia di intitolazione dell’agorà dinnanzi al Santuario di Sant’Antonio a Reggio Calabria che – secondo le intenzioni della Commissione Toponomastica di Palazzo San Giorgio – sarebbe dovuta essere intitolata alla memoria di Eunice Kennedy Shriver, fondatrice di Special Olympics, programma sportivo internazionale dedicato agli atleti con disabilità intellettiva.
Una scelta di valore certamente, ma che non è stata debitamente calmierata. Almeno secondo quelle che sono le tradizioni di migliaia di fedeli orionini che da tutta Italia visitano il Santuario di Sant’Antonio. Da questo assunto – legato alla tradizione anche e soprattutto delle famiglie reggine – l’idea di un sit-in di protesta (leggi quì di più sulle motivazioni).«Vogliamo precisare che non abbiamo nessuna remora verso Eunice Kennedy e la sua testimonianza di servizio ai più fragili – ha detto don Domenico Crucitti, parroco del Santuario di Sant’Antonio – ma vogliamo “difendere” uno spazio vissuto come sosta storica dinnanzi ad un luogo di spiritualità amato e rispettato della nostra città». Una posizione chiara che è stata condivisa dai fedeli del quartiere scesi nella “loro” piazza Sant’Antonio.
A trovare una sintesi è stato Franco Arcidiaco, delegato alla Cultura del Sindaco di Reggio Calabria, che ascoltando i cittadini ha deciso per la sospensione del momento celebrativo. Un atto di comprensione, ma anche di riflessione amministrativa. «In primo luogo dovremmo, attraverso una delibera di Giunta, intitolare la via principale a don Orione e la piazza a Sant’Antonio – ha specificato Arcidiaco – credo, vista la grandezza degli spazi, che possa coesistere anche il ricordo di Eunice Kennedy». Una proposta di senso che ha trovato apprezzamento tra i presenti. Nella mattinata, padre Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, aveva incontrato i rappresentanti delle associazioni ispirate dalla stessa Kennedì, per porgere loro il proprio plauso per le attività volte alle inclusioni sociale delle fasce più deboli della società.
Ancora una volta la Parrocchia si è unita con in testa il suo Parroco don Domenico Crucitti a tutelare i sani principi dettataci dal nostro Fondatore San Luigi Orione.