Reggio Calabria – Festa di Sant’Antonio 83 anni di devozione
Era il 1928 quando Don Orione posò la prima pietra per dare inizio ai lavori di costruzione del Santuario dedicato a Sant’Antonio di Padova poi inaugurato il 10 giugno 1934 con la prima processione che prese il via dalla Cappella provvisoria sita a pochi metri dal nuovo Santuario che ospitava la statua lignea di Sant’Antonio che ancora oggi viene portata in processione per le vie della parrocchia. Allora fu S.E. Mons. Felice Cribellati ad accompagnare la statua fin dentro il Santuario, con al seguito la banda musicale, voluta da Don Orione, composta dagli orfani che alloggiavano in istituto, seguiti da una marea di devoti. E oggi come allora, il 13 giugno rimane un appuntamento importante sia per i Reggini che per i Messinesi, che giungono alla Collina degli Angeli, per venerare e pregare il Santo dei Miracoli. Nel periodo della Tredicina, sono tanti gli studenti che vengono a pregare ai piedi del Santo per chiedere aiuto e la grazia affinché superino gli esami di licenza media e superiore. Sembrerà strano in questo mondo che vede i giovani di oggi un po’ confusi e distanti dalla parola di Dio vederli pregare o scrivere una frase o una dedica sul libro posto ai piedi del “Santo”, ma questa è la Fede, anche se non acclamata, ma interiormente consolidata.
L’inizio della Tredicina prende il via la mattina del 31 maggio è sancita con tredici colpi di mortaio, che tuonano per l’intera città.
La festa non è solo per il quartiere, ma dell’intera Provincia Reggina e dei Messinesi.
Il programma della festa si articola in due fasi. La prima prettamente religiosa, è dedicata alla crescita spirituale, devozionale e umana nella carità così come voluta sia da Sant’Antonio che dal nostro fondatore San Luigi Orione.
La seconda fase è dedicata all’aggregazione, socializzazione di tutti i fedeli, creando così occasioni di crescita umana e sociale.
Il programma della “Tredicina” (31 maggio-13 giugno) sviluppato quest’anno, ha offerto momenti di grande aggregazione e apostolato.
Infatti la programmazione ha previsto tredici giorni veramente intensi.
31/5 Inizio Tredicina e Conclusione del mese Mariano – 3/6 giornata della Cresima – 4/6 Giornata dei Giovani e dei bambini – Benedizione dei Gigli – Serata di Solidarietà con raccolta fondi per i Bambini di Don Orione con lo spettacolo teatrale dell’attore reggino Mimmo Fiore – 6/6 Giornata del pane di S. Antonio – 8/6 Giornata della Dedicazione del Santuario – Convegno su “I Valori – gli ideali che orientano le nostre scelte” organizzato da PTHM (Cavalieri) – 9/6 Giornata della Disabilità e dei Malati – Convegno in auditorium su “Autismo…una via di Speranza” organizzato dal Movimento Laicale Orionino – 10/6 Giornata di Preghiera per la Vocazione alla Vita. In piazza evento della Protezione Civile “ Sono scosso ma non crollo” organizzato dalle Pantere Verdi Sez. Don Orione RC – In auditorium 37° concorso di Poesia Giovani Sempre Memorial Pasquale Calcaramo – 11/6Giornata della Preghiera per la Vocazione alla Fede – in Piazza raccolta sangue a cura dell’AVIS – sempre in piazza Autoraduno delle vecchie 500 con messa all’aperto – in serata Karaoke a cura dei giovani della parrocchia con la partecipazione delle scuole danza “Attiva” – “Passione Latina” e “Reggio Tango – 12/6 Giornata della Preghiera per la Vocazione ad uno stato di Vita – in piazza Commedia teatrale della compagnia “Conca d’oro” dal titolo Chi Dassau u Papà – 13/6 Festa di Sant’Antonio di Padova Messa Solenne presieduta da S.E. Mons. Mondello Arcivescovo di Reggio Calabria, il quale nell’omelia ha espresso parole profonde e a sua volta semplici nel linguaggio, penetrando nel cuore dei fedeli presenti.
Parlando del vangelo di Marco, ricorda che Cristo è venuto per servire non per essere servito e prendendo spunto da queste parole del vangelo ricorda ai presenti che è nostro dovere servire il fratello bisognoso, molto spesso ci dimentichiamo degli anziani dei figli che spesse volte non danno un briciolo del loro tempo per stare con i genitori, è importante dargli affetto e soprattutto rispettarli. Esorta a leggere il vangelo Mons. Morosini, è lì la linfa vitale di ognuno di noi, è in Cristo la nostra forza. Quanti di voi, rivolgendosi ai fedeli, legge i vangeli? Penso pochi, si in casa riposto nella libreria il volumetto c’è ma è pieno di polvere, leggete è importante conoscere la parola, iniziate a leggere e iniziate con il vangelo di Marco è quello il più corto, vi accorgerete come è bella la parola di Cristo. Infine ha parlato delle Beatitudini di Sant’Antonio e della vita spesa in nome di Gesù.
Alla fine della celebrazione Eucaristica, la processione che si è snodata per le vie della parrocchia, è stata presenziata dal Parroco Don Domenico Crucitti, dai padri Orionini Don Roberto Polimeni e Don Giovanni Carollo. Alle ore 21,00 spettacolo musicale all’insegna dell’allegria con la nostra musica etnica, a cura del gruppo “Taranta Nova dello Stretto” che ha coinvolto i presenti con il ballo in piazza. A conclusione dei festeggiamenti fuochi pirotecnici.