Messina – L’Arma dei carabinieri a fianco dei disabili
<<Un piccolo simbolo della nostra gratitudine per i valorosi uomini dell’Arma dei carabinieri, che da quasi due secoli difendono l’onore della nazione. Sprezzanti del pericolo gettano il loro cuore oltre ogni ostacolo. Ma un cuore grande è anche capace di amare più degli altri. Per questo i ragazzi diversamente abili del Don Orione vi vogliono bene. Non dimenticatelo mai>>. In queste parole lette da uno degli ospiti della Cooperativa Faro ‘85, che opera nell’istituto di Mesina, c’è tutto il senso della cerimonia svoltasi nell’oratorio della parrocchia di Maria Ss. Consolata, dove l’Associazione nazionale carabinieri ha distribuito i suoi doni pasquali.
Hanno preso la parola Antonio Celona, presidente della cooperativa socio-assistenziale, e i rappresentanti dell’Arma: il maggiore Manuela Rocca, comandante della Compagnia, Messina Centrom e il maresciallo Gaetano Ilacqua, della Stazione Arcivescovado. Il giornalista Piero Orteca ha portato una testimonianza sulla vita con i ragazzi disabili e sull’importanza di condividerne la quotidianità. Targhe ricordo sono state consegnate all’Arma e al giornalista. I ragazzi hanno anche voluto consegnare una fisarmonica in regalo all’infermiere professionale Placido Calabro, che con entusiasmo allieta spesso le loro giornate suonando brani di musica popolare. In precedenza lo spettacolo “Aggiungi un posto a tavola” aveva caratterizzato la mattinata. Nel pomeriggio, i diversamente abili hanno interpretato, sempre negli stessi locali, la Passione di Cristo. È stato un momento struggente che ha coinvolto emotivamente tutti i fedeli presenti. Il parroco e direttore del Don Orione, Don Marco Grossholz, ha voluto partecipare alla performance dei ragazzi leggendo alcuni brani del Passio. Un caloroso applauso ha suggellato la fine della manifestazione.