Genova – Il sabato delle Palme
I primi ad arrivare sono stati loro: Francesco, Oscar, Antonio …. Una decina di ospiti del Villaggio della Carità di Genova accompagnati da alcuni operatori e volontari. Poco dopo ecco arrivare il gruppo dell’ACR e alcuni adulti della Parrocchia di Nostra Signora degli Angeli: l’appuntamento era nei giardini di Piazza Martinez con gli amici della Comunità di Sant’Egidio per portare un rametto d’ulivo e un augurio per una Pasqua di Pace nelle strade del quartiere di San Fruttuoso.
Iniziando dall’immancabile merenda condivisa con gli anziani e i senza fissa dimora dei giardini è cresciuto un popolo eterogeneo per età, condizione, storia ma unito dal desiderio di portare pace in questo mondo iniziando dalle strade del proprio quartiere. Divisi a gruppetti abbiamo iniziato a uscire nelle strade intorno per augurare a chi incontravamo una buona Pasqua, un sorriso, un rametto d’ulivo, una parola gentile: cose semplici ma assolutamente gratuite. Si, perché la pace non si compra ma è un dono, non può essere venduta ma solo regalata!
In un mondo che assomiglia sempre più ad un mercato questo gesto semplice e gratuito ha la forza dirompente e rivoluzionaria di rompere i muri di diffidenza che dividono le persone: quanti volti chiusi si sono aperti al sorriso, quanti cuori impauriti e diffidenti si sono aperti allo stupore e alla gratitudine. A volte non è stato facile superare la paura, la diffidenza ma come dice Papa Francesco: “La strada dall’amore all’odio è facile. Quella dall’odio all’amore è più difficile ma porta alla pace”. È la strada che ci indica il Vangelo, la strada che Gesù per primo ha percorso e che noi vogliamo percorrere seguendo le sue orme.