Santuario Madonna di Monte Spineto – Adottiamo una cappella
Sul finire della scorsa estate, il Rettore del Santuario, Don Sesto Falchetti, ha lanciato una bella iniziativa per recuperare e restaurare le cappelle della via crucis lungo la strada che dal parcheggio sale al Santuario: ADOTTIAMO UNA CAPPELLA!
La risposta all’appello di Don Sesto non si è fatta attendere, il 30 settembre si è cominciato a ristrutturare la IX Cappella e ben presto altre ne sono seguite. A Natale tutte le 14 cappelle erano state “adottate” e 9 erano già ultimate o in fase di restauro. Dopo una pausa invernale, con i primi caldi riprende il lavoro di restauro e, salendo in pellegrinaggio al Santuario, è possibile ammirare molte cappelle quasi ultimate.
Essendo ormai in vista del traguardo (venerdì 7 aprile ci sarà l’inaugurazione ufficiale con la Via Crucis Solenne), domenica 19 marzo c’è stata la benedizione delle croci e delle targhe scandita da ben 6 momenti:
– Santa Messa in Santuario, presieduta da Don Sesto, che ha visto la partecipazione di parecchi fedeli accorsi al Monte per l’evento tanto atteso.
– Benedizione delle nuove Croci, nate dalla collaborazione con l’Associazione Fabbri d’Eccellenza e con il patrocinio di Confartigianato: le croci sono state realizzate dagli allievi fabbri dell’Associazione, il giorno 11 novembre, sul piazzale del Santuario. Quattordici forge e quattordici incudini sono state trasportate fino a Montespineto per dare vita ad una kermesse d’eccellenza che ha visto i 14 allievi “sfidarsi” nella realizzazione delle croci per le nuove cappelle.
– Benedizione delle targhe, che verranno apposte sulle cappelle in ricordo dei benefattori, il cui compito non si esaurisce col restauro, ma sono chiamati a vigilare, manutenere e valorizzare ognuno la cappella adottata… almeno fino al prossimo restauro.
– Premiazione degli allievi fabbri e consegna del diploma da parte del presidente di Confartigianato.
– Lotteria dei dolci: le pasticcerie ed i panifici della valle hanno offerto dolci e capolavori di alta pasticceria come premi per la lotteria organizzata per sostenere le opere di recupero del Santuario.
– Rinfresco per tutti.
Complice il pomeriggio mite, sono stati tanti i fedeli accorsi per l’evento e che, in spirito di familiarità e semplicità, si sono trattenuti al Santuario anche dopo le funzioni religiose per vivere insieme anche i momenti di agape fraterna e di divertimento.
Mattatore indiscusso, tanto dei bei momenti di preghiera, quanto dei momenti di gioco e divertimento, è stato Don Sesto, che sa essere serio e severo nell’annuncio del Vangelo, ma spensierato e gioviale nell’accogliere i fedeli e far festa con loro.